I polpi utilizzano le sorgenti idrotermali sottomarine come incubatrici (VIDEO)
Risolto il mistero della nursery dei polpi a 3200 metri di profondità
[1 Settembre 2023]
Nel 2018, i ricercatori del Monterey Bay National Marine Sanctuary e del Nautilus Live della National Oceanic and Atmospheric Administration Usa (NOAA), hanno scoperto migliaia di polpi che nidificavano sui fondali marini profondi al largo della costa della California centrale. La scoperta del “Giardino dei polpi” ha attirato anche l’attenzione degli scienziati del Monterey Bay Aquarium Research Institute (MBARI) che per 3 anni ha utilizzato strumenti ad alta tecnologia per monitorare il Giardino dei polpi e scoprire perché questo sito è così attraente per i polpi delle profondità marine.
Il nuovo studio “Abyssal hydrothermal springs—Cryptic incubators for brooding octopus”. pubblicato su Science Advances da un team di ricercatori guidato dal MBARI ha confermato che «I polpi di acque profonde migrano nel Giardino dei Polpi per accoppiarsi e nidificare». Al MBARI sottolineano che «Il Giardino dei Polpi è uno delle poche nursery di polpi conosciute nelle profondità marine. In questa nursery, il calore delle sorgenti termali delle profondità marine accelera lo sviluppo delle uova di polpo».
Gli scienziati ritengono che il periodo di cova più breve aumenti le probabilità di sopravvivenza dei polpi appena nati e dicono che «L’Octopus Garden è la più grande aggregazione conosciuta di polpi del pianeta»: i ricercatori hanno contato più di 6.000 polpi solo in una parte del sito e si aspettano che in questa nursery ce ne possano essere 20.000 o più.
L’Octopus Garden si trova a 3.200 metri di profondità, su una piccola collina vicino alla base del Davidson Seamount, un vulcano sottomarino spento a 130 chilometri a sud-ovest di Monterey, in California. Il sito pullula di Muusoctopus robustus, una specie che i ricercatori del MBARI hanno soprannominato il polpo perlato perché da lontano gli individui che nidificano sembrano perle opalescenti sul fondo del mare.
Il principale autori dello studio, Jim Barry, scienziato senior dell’MBARI, evidenzia che «Grazie alla tecnologia marina avanzata di MBARI e alla nostra collaborazione con altri ricercatori locali, siamo stati in grado di osservare il Giardino dei Polpi in modo estremamente dettagliato, il che ci ha aiutato a scoprire perché così tanti polpi di acque profonde si radunano lì. Questi risultati possono aiutarci a comprendere e proteggere altri habitat unici delle acque profonde dagli impatti climatici e da altre minacce»
Nel corso di 14 immersioni con il ROV Doc Ricketts del MBARI, il team di ricerca ha scoperto perché un così grande numero di Muusoctopus robustus sono attratti da questo luogo: «La presenza di polpi adulti maschi e femmine, di uova in via di sviluppo e di piccoli di polpi indica che il sito è utilizzato esclusivamente per la riproduzione». Il team non ha osservato individui di taglia intermedia né alcuna prova di alimentazione. I polpi perlati si riuniscono in questo sito esclusivamente per accoppiarsi e nidificare.
Quando i ricercatori della NOAA e del Nautilus Live scoprirono per la prima volta l’Octopus Garden, osservarono acque “scintillanti”, un fenomeno che si verifica quando le acque calde e fredde si mescolano, suggerendo che la regione avesse sorgenti termali precedentemente sconosciute. Ulteriori indagini condotte dai ricercatori del MBARI e dai loro collaboratori hanno confermato che «I nidi di polpi sono raggruppati in fessure bagnate da sorgenti idrotermali dove le acque più calde sgorgano dal fondo marino. La temperatura ambientale dell’acqua a 3.200 metri di profondità è di 1,6 gradi Celsius. Tuttavia, la temperatura dell’acqua all’interno delle fessure e delle spaccature dell’Octopus Garden raggiunge quasi gli 11 gradi Celsius».
I ricercatori statunitensi ricordano che «I polpi sono ectotermi o animali a sangue freddo. Le temperature gelide delle profondità marine rallentano il loro metabolismo e il tasso di sviluppo embrionale. La maggior parte dei polpi di acque profonde hanno periodi di incubazione molto lunghi rispetto ai loro parenti che abitano i mari più caldi e poco profondi. Esperimenti precedenti hanno misurato il tempo di incubazione delle uova per un certo numero di specie di polpi in habitat e luoghi in tutto il mondo. Il confronto dei tempi di incubazione delle uova dimostra chiaramente come la temperatura influisca sulla velocità di sviluppo dell’embrione: più fredda è l’acqua, più lenta è la crescita degli embrioni».
I ricercatori si aspettavano che, alle temperature quasi gelide degli abissi, le uova di polpo perlato impiegassero dai 5 agli 8 anni, se non di più, per schiudersi. Una telecamera 4K montata sul ROV Doc Ricketts del MBARI ha filmato da vicino le mamme polpo che nidificano. I ricercatori hanno utilizzato le cicatrici e altre caratteristiche distintive delle singole mamme polpo per monitorare lo sviluppo delle loro covate e scrivono che «Sorprendentemente, le uova si sono schiuse in meno di due anni. Il calore delle sorgenti termali ha aumentato il metabolismo delle femmine di polpo e delle loro covate, riducendo il tempo necessario per l’incubazione».
I ricercatori ritengono che «Il periodo di covata più breve nelle acque più calde riduce notevolmente il rischio che gli embrioni di polpo in via di sviluppo vengano feriti o mangiati dai predatori. La nidificazione in acque più calde aumenta il successo riproduttivo del polpo perlato, garantendo meglio la sopravvivenza della prole».
Barry evidenzia che «Il mare profondo è uno degli ambienti più difficili sulla Terra, eppure gli animali hanno sviluppato modi intelligenti per far fronte alle temperature gelide, all’oscurità perpetua e alla pressione estrema. Periodi di cova molto lunghi aumentano la probabilità che le uova della madre non sopravvivano. Nidificando nelle sorgenti idrotermali, le mamme dei polpi danno un vantaggio alla loro prole».
Ma questo enorme numero di polpi in un’area attira sia predatori che animali spazzini. Come la maggior parte degli altri cefalopodi, i polpi perlati muoiono dopo la riproduzione. I polpi morti all’Octopus Garden rappresentano un festino per gli spazzini. Una ricca comunità di invertebrati vive accanto alle femmine nidificanti, traendo senza dubbio beneficio dalle uova non schiuse, dai piccoli vulnerabili o dai polpi adulti morti.
Il Davidson Seamount e il suo Octopus Garden sono protetti come parte del Monterey Bay National Marine Sanctuary. Barry conclude: «Hotspot biologici essenziali come questa nursery di acque profonde devono essere protetti. Il cambiamento climatico, la pesca e l’estrazione mineraria minacciano le profondità del mare. Proteggere gli ambienti unici in cui gli animali delle profondità marine si riuniscono per nutrirsi o riprodursi è fondamentale e la ricerca del MBARI sta fornendo le informazioni di cui i gestori delle risorse hanno bisogno per il processo decisionale».