A Roma la prima conferenza globale sulla meccanizzazione agricola sostenibile
Fao: una meccanizzazione sostenibile e inclusiva per trasformare i sistemi agroalimentari
[28 Settembre 2023]
Aprendo la prima Global Conference on Sustainable Agricultural Mechanization che si tiene a Roma fino al 29 settembre, il direttore generale della Fao QU Dongyu ha detto agli oltre 8.000 partecipanti che «La meccanizzazione può essere una potente forza di cambiamento, ma solo se è sostenibile dal punto di vista ambientale e non lascia indietro nessuno, soprattutto donne e piccoli agricoltori. Con la fame globale e l’insicurezza alimentare a livelli inaccettabilmente elevati e oltre 3 miliardi di persone che ancora non possono permettersi una dieta sana, trasformare i nostri sistemi agroalimentari per migliorarne l’efficienza, l’inclusività, la resilienza e la sostenibilità è più urgente che mai. Il business as usual semplicemente non funzionerà. Dobbiamo innovare ed essere ben attrezzati»
La conferenza di tre giorni è stata preceduta FAO Global Conference on Sustainable Livestock Transformation dalla quale sono emersi due messaggi principali: «Primo, che ora abbiamo un’ampia conoscenza globale di ciò che è necessario fare e spesso di come farlo, mentre le competenze di implementazione sono ancora un lavoro in corso. Secondo, non esiste una soluzione unica per un settore da cui dipendono più di 1,7 miliardi di persone e che utilizza più della metà della superficie terrestre del pianeta, in particolare aree non adatte alla coltivazione». I partecipanti hanno inoltre sottolineato che la riduzione dell’impronta di carbonio è un requisito fondamentale per il settore, ma che il raggiungimento di obiettivi efficaci richiederà collaborazione e cooperazione a livello transfrontaliero, nonché un’adeguata contabilizzazione delle gradite sinergie che la gestione sostenibile del bestiame può fornire, come fertilizzanti, controllo delle infestanti e suolo. salute e capacità di sequestro del carbonio.
Jimmy Smith, direttore dei programmi internazionali p<dell’università del Maryland. Ha evidenziato che «Sostenibilità e concetto di trasformazione non hanno definizioni fisse, ma la visione della Fao dei Four Better può servire come guida efficace per indirizzare nuove politiche che siano economicamente, sociologicamente ed ecologicamente valide. Dobbiamo creare un futuro vivibile per le persone impegnate nell’allevamento. Il settore ha caratteristiche attraenti per i giovani e l’occupazione giovanile».
Tornando alla conferenza sulla meccanizzazione agricola in corso a Roma, la Fao ha fatto notare che «Tecnologie all’avanguardia come i sistemi satellitari e il GPS, la robotica, l’intelligenza artificiale e le apparecchiature automatizzate stanno già plasmando il futuro dell’agricoltura. Ad esempio, i droni autonomi monitorano la salute delle colture, i robot identificano e rimuovono le erbacce e svolgono anche compiti delicati come la potatura e la raccolta della frutta. Le attrezzature automatizzate seminano, applicano fertilizzanti e raccolgono con notevole precisione; mentre sensori e satelliti hanno rivoluzionato l’agricoltura fornendo informazioni basate sui dati che migliorano il processo decisionale degli agricoltori. Altri esempi di meccanizzazione agricola sostenibile includono piantatrici dirette che possono posizionare i semi attraverso le stoppie e causare meno disturbi al suolo riducendo la necessità di lavorazione del terreno, e trattori alimentati con metano prodotto da materia organica, come piante o letame».
Per Qu, «Sostenibilità e inclusività dovrebbero essere i principi guida di tutte le tecnologie avanzate ed emergenti, il che significa che dovrebbero portare benefici a tutti, soprattutto agli agricoltori. Questo richiede di garantire che queste tecnologie e attrezzature siano adattabili ai contesti locali, oltre che accessibili e convenienti. Soprattutto, non possono contribuire ad ampliare il gap digitale trascurando le donne e i giovani».
La conferenza è accompagnata da una mostra unica che espone più di 40 diversi tipi di macchinari e attrezzature provenienti da 13 Paesi diversi, con esempi degli ultimi sviluppi tecnici nel campo delle macchine agricole lungo tutta la catena del valore alimentare, insieme ad attrezzature agricole che hanno fornito soluzioni innovative alle sfide economiche, sociali e ambientali su tutti i livelli. L’obiettivo della mostra è dimostrare il ruolo che i progressi innovativi della meccanizzazione svolgono nel fornire soluzioni agricole sostenibili ed efficienti, adattate specificamente per soddisfare le esigenze degli agricoltori. La mostra, unica nel suo genere,
La conferenza del 27-29 settembre, mira inoltre ad «Aumentare la consapevolezza del contributo della meccanizzazione agricola sostenibile all’attuazione del quadro strategico della Fao e al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile; condividere informazioni e conoscenze sulla direzione strategica e sugli sviluppi tecnici nella meccanizzazione in tutto il mondo; e dimostrare la leadership tecnica e il potere di convocazione della Fao per sostenere i suoi membri nello sfruttamento della meccanizzazione agricola sostenibile». Le discussioni si sviluppano in una serie di sessioni tematiche, su argomenti come la meccanizzazione per la produzione agricola, l’automazione e l’intelligenza artificiale.
Qu ha concluso: «La meccanizzazione e l’automazione sono potenti forze di cambiamento, ma devono essere sostenibili ed economicamente fattibili».