Mentre la crisi climatica avanza i territori (e le persone) devono essere preparati

Earth Technology Expo torna a Firenze, per capire come gestire i rischi naturali

Dal 15 al 18 novembre appuntamento in Fortezza da Basso, con ingresso gratuito: basta registrarsi

[19 Ottobre 2023]

Dopo il successo delle prime due edizioni l’Earth Technology Expo torna a Firenze, per proporre soluzioni e tecnologie utili a fronteggiare l’avanzata dei rischi naturali che si accompagnano alla crisi climatica in corso.

Quello italiano è da sempre un territorio bello quanto fragile, con il 94% dei Comuni a rischio frane, alluvioni o erosione costiera. Ma questi rischi sono in rapida crescita, a causa del riscaldamento globale che qui corre a velocità quasi tripla rispetto alla media internazionale.

Oltre ai sempre presenti rischi sismici e vulcanici – basti osservare quanto sta accadendo ai Campi Flegrei –, nel 2022 italiano gli eventi meteo estremi sono cresciuti del 55% rispetto al 2021, mentre nei primi cinque mesi di quest’anno c’è stato un ulteriore +135%.

Anche la disponibilità d’acqua è diminuita del 20% rispetto agli anni 1921-1950, con piogge meno frequenti ma più intense, tanto che le alluvioni potrebbero raddoppiare entro il 2100. Al contempo, solo nell’ultimo anno gli incendi hanno bruciato oltre 68mila ettari di boschi, una superficie grande quasi quanto quella del Gran Paradiso.

Sappiamo già che gli eventi meteo estremi sono resi più frequenti e intensi dal cambiamento climatico, eppure l’Italia spende dieci volte di più nel post-emergenze di quanto non investa in prevenzione.

Un trend che l’Earth Technology Expo vuole contribuire a invertire, dando spazio – alla Fortezza da Basso di Firenze, dal 15 al 18 novembre 2023 – a duecento tra scienziati, rappresentanti delle istituzioni, esperti e operatori sul campo, impegnati a spiegare quali sono le strategie e le tecnologie disponibili per mitigare i rischi climatici, aumentando al contempo la conoscenza e la consapevolezza nella cittadinanza.

Promossa tra gli altri da Fondazione Earth and Water Agenda (Ewa), Protezione civile, Ispra/Snpa, Corpo nazionale Vigili del fuoco e Anbi, l’Expo si caratterizza per la scelta di essere un appuntamento completamente gratuito: lo scopo infatti è quello di rendere accessibile al maggior numero di persone le conoscenze utili per affrontare i rischi naturali, confrontandosi – attraverso un centinaio tra incontri, dibattiti, workshop e presentazioni – con gli esperti di Protezione civile, Anci, università, Ispra, Agenzia spaziale italiana, Cnr, Enea, Anbi, Crea e tanti altri.

L’Earth Technology Expo avrà come anteprima il 14 novembre, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, la prima giornata della conferenza internazionale Mare climaticum nostrum, coordinata con Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics), ministero degli Affari esteri e dal Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici (Cmcc). Nell’occasione verrà presentata la mappa aggiornata dei rischi climatici in corso e previsti nell’area del Mediterraneo, uno dei principali hotspot del riscaldamento globale.

La seconda giornata, il 15 novembre alla Fortezza da Basso, affronterà invece problemi e opportunità del piano di adattamento climatico italiano. Allo sviluppo delle tecnologie utili a ridurre i rischi naturali verrà dedicato il convegno in programma il 16 novembre alla presenza, tra gli altri, del capo dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio, dell’ex Prefetto di Firenze e capo dipartimento nazionale dei Vigili del fuoco Laura Lega, e del presidente Anci Toscana Matteo Biffoni.

Tra le novità di questa edizione la mostra “Looking beyond. Guardare oltre” a cura di Filippo Maggia, frutto della collaborazione tra  ministero degli Affari esteri, Agenzia spaziale italiana e Telespazio/e-Geos, sulle tecnologie satellitari per l’osservazione della Terra e la tutela del patrimonio naturale e culturale.

Come sempre, un protagonista trasversale della kermesse sarà la Protezione civile, che dedicherà la sua presenza alla presentazione di IT-Alert (il nuovo sistema nazionale di allarme pubblico) e allo sviluppo della campagna “Io non rischio”, che in Toscana ha già sviluppato appuntamenti di grande rilievo nazionale. Infine, un ricco programma dell’Expo sarà è dedicato specificamente agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, con oltre 20 incontri in agenda.

Per partecipare all’Earth Technology Expo 2023 non è necessario acquistare alcun biglietto, che viene reso gratuitamente disponibile a tutti i richiedenti scaricando l’app dedicata all’evento e/o registrandosi qui: https://etexpo.it/it/visita/visita-earth-technology-expo#biglietto.