Russia: record delle esportazioni di generi alimentari
Nel 2023 superati i 45 miliardi di dollari. Esportazioni anche in Occidente e nei Paesi alleati. Grano gratuito a molti Paesi africani
[26 Gennaio 2024]
Secondo le stime preliminari presentate del ministro dell’agricoltura della Federazione Russa Dmitry Patrushev, «La Russia ha ottenuto guadagni record dalle esportazioni agricole lo scorso anno». Intervenendo a una riunione ministeriale, Patrushev ha sottolineato che «Le vendite transfrontaliere di prodotti agricoli hanno fruttato a Mosca più di 45 miliardi di dollari nel 2023» e ha fatto notare che si tratta di una cifra destinata ad aumentare una volta fatti i calcoli finali.
Patrushev ha dichiarato al servizio stampa del suo ministero che «Gli indicatori di produzione hanno permesso alla Russia di riaffermare il suo status di esportatore netto di prodotti agricoli» e ha rivelato che «Lo scorso anno il raccolto di grano russo è stato di 147 milioni di tonnellate, appena al di sotto del record di 157 milioni raggiunto nel 2022. La produzione di latte è aumentata di 500.000 tonnellate e la produzione di carne è aumentata di 300.000 tonnellate. La produzione ittica è stata la più alta degli ultimi 30 anni, pari a 5,3 milioni di tonnellate. La produzione di salmone è stata particolarmente elevata, superando le 600.000 tonnellate, rendendo la Russia il primo produttore di salmone al mondo».
In precedenza Il ministero dell’agricoltura russo aveva stimato che nell’ultima stagione agricola il grano russo destinato all’esportazione era arrivato a 60 milioni di tonnellate e che «Il Paese è stato il più grande esportatore mondiale di grano negli ultimi anni grazie a raccolti eccezionali e prezzi interessanti, nonostante le sanzioni occidentali che hanno ostacolato il commercio estero del Paese». e, dopo essere uscita dall’accordo con l’Onu per consentire l’esportazione via nave del grano ucraino, la Russia rivendica di aver fornito gratuitamente grano a numerosi paesi africani che si trovano ad affrontare l’insicurezza alimentare.
Il ministero federale russo dell’agricoltura non ha ancora pubblicato dati sulla ripartizione geografica delle esportazioni agricole russe nel 2023, ma nel 2022, le principali destinazioni sono state Cina, Turchia, Unione europea, Kazakistan, Bielorussia, Corea del Sud ed Egitto e comprendono diversi Paesi che teoricamente avrebbero dovuto boicottare le esportazioni russe o sono considerati alleati insostituibili dell’Occidente anche in funzione anti-russa.