Il Canada investe in ricerche geotermiche
[13 Dicembre 2013]
Leona Aglukkaq, Ministro dell’Ambiente del Canada, assieme al collega dell’Agenzia canadese per lo sviluppo economico del Nord (CanNor ) ed al ministro per il Consiglio Artico, ha espresso la volontà da parte del Governo canadese di stanziare risorse per effettuare ricerche geotermiche, così da rendere indipendente dal punto di vista energetico la riserva nazionale della comunità Kaska, nella Provincia canadese dello Yukon.
«I progetti di ricerca per potenziare la produzione di energia alternativa e rinnovabile sono importanti nella pianificazione di uno sviluppo sostenibile delle comunità del Nord» ha detto il ministro Aglukkaq.
«Sostenere gli investimenti per la ricerca di energia pulita – ha continuato il Ministro dell’Ambiente- ci aiuterà a bilanciare il nostro fabbisogno di energia nei settori in crescita, con la necessità di tutelare l’ambiente».
L’investimento previsto è di oltre 124 mila dollari – circa la metà delle risorse destinate a valutare le potenzialità delle energie rinnovabili nelle regioni del Nord – e sarà stanziato da CanNor per sostenere l’esplorazione geologica all’interno di due aree potenzialmente ricche di risorse geotermiche.
Il potenziale di risorsa geotermica nel fiume Ross e nelle regioni Watson Lake è stato identificato nel 2011 nel corso di uno studio per ricercare energie rinnovabili co-finanziato dalla CanNor e dalla Riserva Kaska.
Il progetto del nuovo studio prevede due fasi: la prima si articolerà con la raccolta dei dati, la mappatura e il lavoro sul campo per valutare dove effettuare i successivi test geotermici.
La seconda fase del progetto consiste, infatti, nell’esplorazione del territorio per rilevare le temperatura sotterranee e per effettuare un’indagine geofisica. «Questo progetto aiuterà la Riserva Kaska a prendere decisioni consapevoli circa le potenzialità delle risorse geotermiche sulle loro terre. – ha detto Ryan Leef, membro del Parlamento dello Yukon – I risultati di questa ricerca potrebbero portare allo sviluppo di un nuovo progetto volto all’utilizzo della risorsa geotermica, che a sua volta potrebbe creare posti di lavoro, nuove imprese e nuovi impianti».
La comunità Kaska al momento si è detta cautamente ottimista per quanto riguarda la redditività delle risorse geotermiche, perché come ha spiegato Derek Bottini, Presidente della Kaska Energy Corporation «l’energia geotermica è ideale per il nostro clima, inoltre fornisce opportunità sostenibili per il nostro popolo ed è in linea con la nostra cultura che mira a ridurre al minimo l’impatto dell’uomo sul territorio circostante».
Il progetto è sostenuto da Yukon Energy Corporation, Yukon Electrical Company, la Riserva Kaska e il Governo dello Yukon e da CanNor, ed ha l’obiettivo primario di fornire alla Riseva Kaska le informazioni necessarie per decidere se procedere con le future fasi di esplorazione geotermica, che potrebbero portare allo sviluppo di energia nel loro territorio, oppure no.
La ricerca è resa possibile dalla sezione per lo Sviluppo economico delle comunità aborigene di CanNor che mira a sostenere programmi volti ad aumentare la partecipazione delle comunità indigene, Inuit e Metis. CanNor è da anni impegnata a sostenere e sviluppare un nuovo modello economico, sostenibile e dinamico, nei territori canadesi introducendo sia programmi di finanziamento sia mediante politiche mirate e un costante sostegno alla ricerca.
«Il governo dello Yukon – ha detto il ministro dello Sviluppo Economico Currie Dixon – è impegnato a individuare e sviluppare le fonti di energia rinnovabili e sostenibili in tutto il territorio. Questo progetto si sposa bene con il nostro impegno e incoraggia la prosperità, la collaborazione e l’innovazione che si tradurrà in benefici diretti alle comunità di Ross River e Watson Lake».