Approvazione definitiva della direttiva Ue su greenwashing e diritti dei consumatori

Dà più potere ai consumatori per la transizione verde

[20 Febbraio 2024]

Il Consiglio europeo ha adottato una direttiva per dare più potere ai consumatori nella transizione verde. La proposta era stata presentata il 30 marzo 2022 ed è una delle iniziative previste dalla Nuova Agenda dei Consumatori 2020 e dal Piano d’Azione per l’Economia Circolare 2020 della Commissione europea in applicazione dell’European al Green Deal europeo. Fa parte di un pacchetto di 4 proposte, insieme al regolamento sulla progettazione ecocompatibile e alle proposte di direttiva sulle dichiarazioni ecologiche e sul diritto alla riparazione.

L’adozione formale della direttiva adottata attua l’accordo politico trovato a settembre 2023 dal Consiglio e dal Parlamento europeo  contro il greenwashing e per rafforzare i diritti dei consumatori e dopo essere stata firmata dal presidente del Parlamento Europeo e dal presidente del Consiglio, sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea ed entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla sua pubblicazione.

Pierre-Yves Dermagne, vice primo ministro e ministro dell’economia e del lavoro del Belgio, presidente di turno del Consiglio Ue, ha sottolineato che «Le nuove norme rafforzeranno i diritti dei consumatori modificando la direttiva sulle pratiche commerciali sleali (UCPD) e la direttiva sui diritti dei consumatori (CRD) e adattandole alla transizione verde e all’economia circolare. Questa è l’ultima fase del processo decisionale».

La direttiva proteggerà i consumatori dalle pubblicità “green” fuorvianti, compresi il greenwashing sulla compensazione delle emissioni di carbonio. Chiarirà inoltre la responsabilità dei commercianti in caso di informazioni (o mancanza di informazioni) sull’obsolescenza programmata, aggiornamenti software non necessari o obbligo ingiustificato di acquistare pezzi di ricambio dal produttore originale. Inoltre, la direttiva migliorerà le informazioni a disposizione dei consumatori per aiutarli a fare scelte circolari ed ecologiche. Ad esempio, in tutta l’Ue i prodotti avranno un’etichetta armonizzata con informazioni sulla garanzia commerciale di durabilità.