Pichetto: «È un valore aggiunto per la diffusione della mobilità elettrica in Italia»
Dove ricaricare l’auto elettrica? Dal ministero ecco la mappa nazionale delle colonnine
Sono oltre 32mila quelle già mappate nella Piattaforma unica nazionale dei punti di ricarica
[27 Marzo 2024]
Il ministero dell’Ambiente ha presentato oggi la Piattaforma unica nazionale dei punti di ricarica, nata per riunire in un unico portale la mappa delle colonnine di ricarica per le auto elettriche.
Sono già stati mappati 32mila i punti di ricarica operativi in Italia (compresi quelli installati sulle reti autostradali) sui 42.500 oggi esistenti. La Piattaforma, oltre a essere uno stimolo per lo sviluppo della mobilità elettrica, si presenta dunque anche uno strumento di supporto per gli Enti locali nella programmazione urbanistica dei territori.
«La Piattaforma – commenta il ministro Gilberto Pichetto – è un valore aggiunto per la diffusione della mobilità elettrica in Italia: consente infatti di far convergere verso un unico portale istituzionale tanti dati e informazioni omogenee sulla distribuzione dei punti di ricarica, preziose quanto per gli operatori, tanto per gli enti locali e i cittadini. L’evoluzione di questa piattaforma, che nei prossimi mesi si arricchirà di nuove funzionalità potrà renderla sempre più utile alla vita quotidiana dei cittadini e alla pianificazione amministrativa»
Lanciata dal ministero insieme al Gestore dei servizi energetici (Gse) e a Ricerca sul sistema energetico (Rse), la Piattaforma prevede che l’inserimento dei dati relativi alle infrastrutture di ricarica da parte dei gestori delle colonnine termini entro il 26 luglio prossimo, come previsto dal decreto ministeriale 16 marzo 2023.
A dicembre sarà completata l’interoperabilità in real-time con gli operatori che erogano il servizio, e rilasciata l’App che permetterà di accedere ai servizi della Piattaforma anche tramite dispositivi mobili.