Allarme Ops: nelle Americhe è record di casi di dengue
Cambiamento climatico e fattori sociali contribuiscono alla diffusione della dengue
[2 Aprile 2024]
L’Organización Panamericana de la Salud / Pan American Health Organization / Organização Pan-Americana da Saúde (OPS) ha lanciato un allarme sull’aumento dei casi di dengue nelle Americhe: «Al 26 marzo 2024, nella regione sono stati segnalati oltre 3,5 milioni di casi e più di 1.000 decessi».
Mentre la dengue è in aumento in tutta l’America Latina e nei Caraibi, i Paesi più colpiti sono Brasile (83%), Paraguay (5,3%) e Argentina (3,7%), che rappresentano il 92% dei casi e l’87% dei decessi.
Il direttore dell’OPS, il brasiliano Jarbas Barbosa, ha sottolineato che «Questo è motivo di preoccupazione, poiché rappresenta il triplo dei casi rispetto a quelli segnalati per lo stesso periodo nel 2023, un anno record con oltre 4,5 milioni di casi segnalati nella regione»
L’aumento è da attribuire a una prolungata stagione di trasmissione della dengue nell’emisfero meridionale, quando la zanzara Aedes aegypti, vettore della dengue, prospera grazie al clima caldo e piovoso. Ma Barbosa ha avvertito che «Stiamo assistendo a un aumento dei casi anche in Paesi come Barbados, Costa Rica, Guadalupa, Guatemala, Martinica e Messico, dove la trasmissione è solitamente più elevata nella seconda metà dell’anno».
E il direttore dell’OPS ha inoltre fatto notare «La presenza della zanzara vettore e casi in nuove aree geografiche, solleva preoccupazioni sul fatto che alcuni Paesi potrebbero non essere preparati ad affrontare un aumento della trasmissione».
Diversi fattori ambientali e sociali contribuiscono alla diffusione della dengue, compresi l’aumento delle temperature, gli eventi meteorologici estremi ed El Niño. L’OPS ricorda però che «Anche la rapida crescita della popolazione e l’urbanizzazione non pianificata svolgono un ruolo cruciale: le cattive condizioni abitative e i servizi idrici e igienico-sanitari inadeguati creano siti di riproduzione delle zanzare attraverso oggetti di scarto che possono raccogliere l’acqua».
L’OPS attua una rigorosa sorveglianza della dengue nella regione e negli ultimi 12 mesi ha emesso 9 allarmi epidemiologici, fornendo indicazioni essenziali agli Stati membri sulla prevenzione e il controllo della malattia.
L’organizzazione panamericana dell’Organizzazione mondiale della sanità evidenzia che «La presenza di tutti e 4 i sierotipi di dengue nella regione aumenta il rischio di epidemie e forme gravi della malattia. La circolazione simultanea di due o più sierotipi di dengue è stata osservata in 21 Paesi e territori delle Americhe».
Barbosa ha sottolineato l’importanza di «Agire tempestivamente per prevenire e controllare la trasmissione della dengue ed evitare i decessi. Nonostante l’aumento record dei casi nel 2023, il tasso di mortalità dei casi di dengue nella regione è rimasto al di sotto dello 0,05%. Questo è molto incoraggiante, considerando i picchi di casi che abbiamo osservato da allora».
Un risultato reso possibile grazie al sostegno che l’OPS fornisce ai Paesi delle Americhe dal 2010 con una strategia globale per controllare la dengue e altre malattie trasmesse dalle zanzare che prevede il rafforzamento della sorveglianza, della diagnosi precoce e del trattamento tempestivo e ha contribuito in modo significativo a salvare migliaia di vite.
Barbosa ha concluso invitando tutti di nuovo all’azione e sollecitando «Sforzi intensificati per eliminare i siti di riproduzione delle zanzare e proteggersi dalle punture di zanzara, aumentare la preparazione dei servizi sanitari per la diagnosi precoce e la gestione clinica tempestiva e un lavoro continuo per educare la popolazione sui sintomi della dengue e su quando rivolgersi tempestivamente a un medico. Affrontare il problema della dengue è un compito per tutti i settori della società, C’è bisogno dell’impegno della comunità per avere successo nei nostri sforzi».