La responsabile Conversione ecologica del Partito democratico è candidata alle elezioni europee

Elettricità, le bollette sul mercato libero non convengono. Corrado (Pd): «Governo sordo»

«Stiamo preparando una proposta di legge per tutelare almeno i consumatori fragili, che rischiano di essere travolti da questo pasticcio senza precedenti, di cui dobbiamo ringraziare Giorgia Meloni»

[22 Aprile 2024]

Nel primo bimestre del 2024 non esistono offerte nel libero mercato dell’energia elettrica più vantaggiose di quelle previste nel servizio di maggior tutela, che però scadrà il prossimo 1 luglio.

A certificarlo è direttamente l’Autorità di regolazione nazionale (Arera), che suggerisce come poter godere di bollette elettriche vantaggiose ancora per un po’: «I clienti domestici elettrici non vulnerabili, che si trovano attualmente nel mercato libero, hanno il diritto di chiedere il rientro nel servizio di maggior tutela fino al 30 giugno 2024, per essere trasferiti al servizio a tutele graduali».

È quanto spiegava su queste pagine, già lo scorso 8 marzo, la responsabile Conversione ecologica del Pd, Annalisa Corrado. Che dopo l’arrivo della nota Arera torna alla carica.

«È il caos del mercato “libero” che si manifesta in tutto il suo splendore – dichiara Corrado –, senza che alcun provvidenziale fattore di “auto-regolazione” sia intervenuto per animare la concorrenza che avrebbe dovuto far calare i prezzi. Tutt’altro. In un regime molto simile ad un oligopolio non funziona così. Funziona esattamente come abbiamo denunciato e segnalato per mesi ad un Governo sordo, che non si è preoccupato di salvaguardare i consumatori, ma solo di giocare a scarica barile».

Per quei cittadini che rientreranno in tempo nel mercato di maggior tutela, a partire dal prossimo 1 luglio passeranno automaticamente al mercato a tutele graduali per 3 anni. Poi resterà solo il mercato libero.

«Il Governo, dopo aver tolto definitivamente alle famiglie italiane il servizio di maggior tutela, ha deciso con il Dl Energia di togliere questo servizio pubblico anche ai clienti vulnerabili – osserva nel merito Corrado – Stiamo preparando una proposta di legge per tutelare almeno questa fascia di consumatori fragili che rischia di essere travolta da questo pasticcio senza precedenti, di cui dobbiamo ringraziare Giorgia Meloni e il suo Governo».

Un impegno per la sostenibilità socioeconomica, oltre che ambientale, che Corrado potrebbe presto rappresentare anche in Europa. È di ieri, infatti, la notizia della sua corsa nel collegio del nord est (Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige) per le elezioni dell’8 e 9 giugno prossimi, che chiameranno gli italiani alle urne per rinnovare i propri rappresentanti all’Europarlamento.