Dopo trent’anni arrestato il bracconiere più temuto dell’isola di Ischia

Wwf: «L’attività investigativa posta in essere ha portato a numerosi arresti per detenzione ed uso di armi clandestine»

[29 Aprile 2024]

Dopo decine di denunce inanellate nel corso di tre decenni, è stato colto in flagranza di reato uno storico bracconiere attivo sull’isola di Ischia.

Nel corso di un’attività Antibracconaggio dei Carabinieri forestali di Ischia, condotta insiemeal Nucleo soarda cites, il soggetto è stato trovato mentre era a caccia con un’arma clandestina e dunque arrestato; da quanto si apprende dalla nota diramata dall’arma dei Carabinieri, avrebbe anche minacciato i militari col fucile.

«Un ringraziamento ai Carabinieri forestali che hanno portato a termine l’ennesima operazione Antibracconaggio sull’Isola di Ischia – commenta Alessandro Gatto del Wwf Campania – Veramente incredibili i risultati ottenuti dal maresciallo Antonio Biancardi nel corso di questi ultimi anni in cui è a comando della Stazione dell’isola. L’attività investigativa posta in essere ha portato a numerosi arresti per detenzione ed uso di armi clandestine».

Il bracconiere era solito sparare in una piccola area incolta attigua alle scuole statali di Forio (poche decine di metri dal porto); sono decine le segnalazioni pervenute negli anni per i pallini che cadevano anche all’interno del complesso scolastico. Addirittura gli insegnanti dovevano in talune occasioni spostare gli alunni per il rischio derivante dai pallini vaganti. Ci fu anche un ferimento da spari.

Non era il solo a frequentare l’area ma sicuramente è il bracconiere più temuto e conosciuto dell’isola. Privo di porto d’armi per i precedenti penali, era solito utilizzare un’arma clandestina auto costruita: denunciato tre anni fa dai Carabinieri forestali di Ischia comandati da Biancardi per vari reati venatori, era stato oggetto di perquisizione domiciliare nel corso della quale venivano rinvenuti moltissimi uccelli protetti, oltre che munizioni illegalmente detenute. Nonostante il processo in corso presso il Tribunale di Ischia, il bracconiere ha continuato imperterrito a svolgere la sua attività criminale. Fino ad oggi.

«Il Wwf Italia, che si è già costituito parte civile nel processo in corso, darà mandato ai suoi legali di seguire anche questa nuova vicenda», conclude Gatto.