Nasce Intraw, il Consorzio internazionale sulle materie prime: si avvarrà di 450.000 geologi
15 partner internazionali, anche l'Italia nel team
[11 Giugno 2015]
Domenico Calcaterra, segretario generale della Federazione europea dei geologi (European Federation of Geologists EFG) e consigliere del Consiglio nazionale dei geologi (Cng) ha annunciato la nascita di Intraw, il Consorzio internazionale sulle materie prime che sarà coordinato dalla Federazione Europea dei Geologi, di cui il Consiglio Nazionale è parte essenziale.
Del consorzio faranno parte 15 partner dotati di una vasta esperienza nei vari campi in cui si articola la filiera delle materie prime. Calcaterra sottolinea che «i partner del progetto saranno supportati da tre Comitati di Esperti (Ricerca & Innovazione, Formazione & Comunicazione, Industria & Commercio). Il Consorzio attraverso la partecipazione di 18 nazioni afferenti alla EFG ed il contributo di USA, Australia, Sud Africa e Canada, interesserà una vasta rete di professionisti, composta da oltre 450.000 geologi. Intraw è finanziato dalla Comunità Europea attraverso Horizon 2020, il Programma Quadro per la Ricerca e l’Innovazione 2014 – 2020 . Negli ultimi dieci anni si è assistito ad un cambio strutturale nel mercato globale e la domanda di materie prime nel mondo è alla base di una nuova curva di crescita. Nella piena salvaguardia di una politica sostenibile e responsabile per l’estrazione di materie prime, l’Europa, ma anche altri Paesi tecnologicamente avanzati come Australia, Canada, Giappone, Sud Africa, Stati Uniti sono dinanzi ad una sfida impegnativa.
Il Consorzio Internazionale giocherà un ruolo chiave nei rapporti tra i Paesi dell’Unione Europea, creando sinergie comuni per i programmi di ricerca ed innovazione e rafforzando il ruolo dell’Europa nel campo della fornitura di materie prime. L’obiettivo è quello di dare vita ad un Osservatorio Internazionale dell’UE sulle materie prime, per monitorare le migliori pratiche nel campo estrattivo e sviluppare nuove opportunità di cooperazione tra i vari Paesi dell’UE e quelli extra-europei più avanzati dal punto di vista industriale e tecnologico».
Molto soddisfatto anche Gian Vito Graziano, presidente del Consiglio nazionale dei geologi: «Diamo inizio ad una nuova stagione all’insegna di una presenza forte ed attiva in Europa. Il Cng svolgerà il ruolo di third party nell’ambito di alcuni progetti finanziati dall’UE come l’Intraw».