I kurdi sconfiggono ancora lo Stato Islamico/Daesh: conquistata Tal Abyad
Le YPG/YPJ controllano il confine Rojava - Turchia e puntano sulla “capitale” islamista Rakka
[17 Giugno 2015]
E’ arrivata la notizia ufficiale che le forze kurde progressiste delle YPG/YPJ e i loro alleati dell’opposizione siriana hanno liberato la città di Tal Abyad – che i kurdi chiamano Girê Spî – che era controllata dalle milizie nere dello Stato Islamico Daesh.
Anche il giornalista freelance Mustafa Ali conferma che «I combattenti di Djazira e Kobané sono riusciti ad unire questi due cantoni. Le forze di liberazione popolare hanno riportato una grande vittoria. Tal Abyad è stata completamente sbarazzata dai terroristi e ormai si può circolare in tutta sicurezza».
La città ai confini della Turchia è stata liberata dopo una durissima battaglia finale tra kurdi e islamisti durata 12 ore ma già nei giorni precedenti erano fuggiti nella vicina Turchia 17.000 dei 120.000 abitanti che contava Tal Abyad prima che arrivassero i tagliagole del Daesh. I profughi siriani, che i soldati turchi avevano cercato in tutti i modi di respingere, hanno costruito campi improvvisati vicino alla città turca di Akçakale.
La liberazione di Tal Abyad/ Girê Spî costituisce un’altra grande vittoria delle forze progressiste kurde del Rojava, le uniche che sembrano in grado di battere sul campo le milizie dello Stato Islamico e rappresenta soprattutto una nuova umiliante sconfitta per il Daeh che potrebbe essere l’inizio di una disfatta nel nord-est della Siria.
Le formazioni kurde delle YPG/YPJ , composte anche di donne, hanno infatti completamente scacciati i jihadisti dalle regioni siruiane ala frontiera con la Turchia, si tratta dell’area utilizzata dallo Stato Islamico/Daesh per esportare prodotti petroliferi, cereali, altre risorse naturali e per far entrare armi e combattenti islamisti.
Con la conquista di Tal Abyad/ Girê Spî i kurdi del Rojava sono riusciti a ricostituire la continuità d territoriale del loro cantone nel quale hanno dichiarato l’autogoverno ed instaurato un’amministrazione progressista basata sul socialismo, la libertà e la parità tra uomini e donne e tra le etnie e le confessioni religiose.
L’unificazione dei due cantoni del Rojava aumenta sensdibilmente l’importanza del fattore kurdo, aprendo al suo governo progressista le porte dei negoziati sul futuro della Siria. Anche perche i combattenti delle YPG/YPJ non nascondono di star preparando un’offensiva verso sud per liberare Rakka, la “capitale” dello Stato Islamico Daesh.
Secondo Abd Salam Ali, che rappresenta il Partito dell’unione democratica del Rojava (Ypd) in Russia, «La reazione incattivita della Turchia alla caduta di Tal Abyad si spiega con il fatto che Ankara sostiene di fatto lo Stato Islamico dalla sua formazione. I turchi vorrebbero avere come vicino lo Stato Islamico, non i kurdi».