Il satellite Ue Sentinel 2A è in orbita, sorveglierà l’ambiente e l’agricoltura della Terra

Benefici per la società, la sicurezza alimentare e il monitoraggio delle foreste

[23 Giugno 2015]

E’ stato lanciato con successo, con un razzo Vega da Korou, nella Guyana Francese il satellite ESA Sentinel 2A, che pesa 1,1 tonnellate e che, con la sua imagining ottica ad alta risoluzione, rafforza il sistema Copernico di monitoraggio ambientale dell’Unione europea.
Copernico sarà alla fine costituito da 6 famiglie di satelliti che rappresenteranno il nucleo della rete di monitoraggio ambientale dell’Ue e forniranno informazioni operative sulla superficie terrestre, sugli oceani e l’atmosfera per sostenere politiche ambientali e di sicurezza, e soddisfare le esigenze dei cittadini e dei fornitori di servizi.
Il direttore generale dell’ESA, Jean-Jacques Dordain, ha sottolineato che «Sentinel 2A è il secondo satellite di una costellazione di 20 satelliti che scruteranno il pianeta Terra e migliorerà notevolmente la capacità di Copernico di fornire ai cittadini europei i dati più completi per le applicazioni ambientali e di sicurezza disponibili in qualsiasi parte del mondo». Sentinel 2A completerà le immagini radar fornite dal primo satellite della flotta, Sentinel-1A, lanciato il 3 Aprile 2014.
Il lancio del satellite gemello Sentinel-2B è in programma a metà 2016 ed attualmente è programmato il lancio di 14 satelliti Sentinel, Inoltre, Sentinel-4 e Sentinel-5 saranno trasportati come carico utile su sei satelliti meteorologici.
Copernicus, che entro il 2021 conterà su 6 satelliti, potrebbe produrre guadagni per 30 miliardi di euro e creare circa 50.000 posti di lavoro in Europa entro il i 2030 e l’accesso libero ai suoi dati aiuterà cittadini, imprese, ricercatori, amministratori pubblici ad integrare la dimensione ambientale in tutte le attività e procedure decisionali.
Il secondo satellite permetterà a Copernicus di fornire immagini sull’evoluzione del nostro Pianeta con un alto livello di dettaglio e precisione e permetterà di gestire e proteggere meglio le risorse ambientali e naturali, lottare contro i cambiamenti climatici e assicurare interventi più mirati nelle aree dove ci sono disastri naturali- L’Unione europea evidenzia che «I dati di Sentinel 2A possono aiutare gli agricoltori nella sorveglianza dei cambiamenti della vegetazione e delle colture durante il periodo vegetativo. I dati di Copernicus possono permettere di rispondere meglio alle situazioni di emergenza, sia che si tratti di incidenti di origine umana che di catastrofi naturali come le inondazioni o le valanghe. Durante il recente terre moto in Nepal, la combinazione delle immagini ottenute prima e dopo il sisma dal satellite Copernicus ha aiutato il servizi di soccorso locali a mirare le loro risorse».
Volker Liebig, Direttore Programmi di Osservazione della Terra di ESA, spiega che «Sentinel-2A, con la sua macchina fotografica ottica, è un complemento alle immagini radar di Sentinel-1. Supporta importanti aree di benefit per la società quali la sicurezza alimentare e il monitoraggio delle foreste. La sua combinazione di bande larghe e tempi di rivisitazione brevi consentirà agli utenti di visualizzare il cambiamento del territorio e la crescita della vegetazione con una precisione senza precedenti. Con le rivisitazione aree frequenti, consentirà una nuova generazione di prodotti operativi, dalla copertura del suolo e alle modifiche delle mappe di rilevazione, all’indice di copertura forestale del contenuto di clorofilla e di altre variabili geofisiche»
I dati saranno forniti free and open e saranno analizzati, elaborati e armonizzati dai fornitori di servizi del settore pubblico e privato.
La commissaria Ue al mercato interno, l’industria, l’imprenditoria e le PMI, Elżbieta Bieńkowska, è soddisfatta: «Il successo di oggi non è soltanto un successo per la politica spaziale europea. E’ prima di tutto sulla Terra che i vantaggi si faranno sentire. Copernicus fornisce delle informazioni più precise e più affidabili sul nostro ambiente e sulla sicurezza dei cittadini europei e la disponibilità dei dati di osservazione satellitare completi, gratuiti ed aperti permettono già da oggi a degli imprenditori innovativi di creare dei nuovi servizi ed applicazioni in Europa».