Gli investimenti di Bill Gates: chi punta oggi sulla green economy potrebbe fare una fortuna
Il fondatore di Microsoft raddoppia la propria scommessa sulle rinnovabili
[1 Luglio 2015]
«I governi dovrebbero investire nella ricerca sulle fonti di energia rinnovabili sulla stessa misura del Progetto Manhattan e le missioni Apollo sulla Luna», ha detto Bill Gates, annunciando il raddoppio del proprio investimento in tecnologie verdi per circa 1,8 miliardi di euro. L’uomo più ricco del mondo ha detto al Financial Times di aver investito fino ad oggi 1 miliardo di dollari (circa 650 milioni di Euro) in circa 15 società coinvolte in tecnologie di cattura del carbonio, nel nucleare di nuova generazione, nuovi tipi di batterie e di altri tipi di ricerca nel settore: «Nel corso dei prossimi cinque anni, questa cifra potrebbe raddoppiare».
Il fondatore di Microsoft ritiene che siano necessari ulteriori passi e una “grande innovazione”, al fine di riuscire a produrre energia con metodi che contribuiscano a ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera.
Risultati ottenibili solo attraverso nuovi e più consistenti investimenti da parte dei governi (si parla di decine di miliardi di dollari) in ricerca e sviluppo sulle rinnovabili. «Si è fatto per il Progetto Manhattan e il Progetto Apollo – ha rincarato Bill Gates – Può essere fatto anche per le rinnovabili».
Il Progetto Manhattan era il programma di ricerca degli Stati Uniti che ha portato alla creazione delle prime bombe atomiche dando lavoro a circa 130.000 persone con investimenti quantificabili in una cifra – odierna – pari a più di 23 miliardi di dollari.
Ma Gates ha anche suggerito agli investitori privati di come potrebbe essere possibile fare una fortuna nel settore delle rinnovabili, più o meno allo stesso modo di quelli che scelsero di sostenere le aziende giuste agli albori dell’era dei computer: «Se qualcuno fosse venuto e avesse parlato di software alla fine del 1970, vi avrei detto: “Ehi, qualcuno sta per fare un sacco di soldi”. È vero che adesso ci sono una tonnellata di aziende di software i cui nomi non saranno mai ricordati. Ma se vi fosse capitato di scegliere Microsoft, Apple o Google, sareste miliardari».
«Catturare l’energia è molto difficile. È il capitalismo classico. Ci sono alcune aziende sognatrici, ma è fantastico», ha sottolineato Bill Gates. E ha citato vari esempi di tecnologie interessanti: il kytoons, ad esempio, capace di sfruttare la potenza del vento ad altitudini di 20.000 piedi (6.000 metri circa), attraverso aquiloni, ibridi kite-palloncino o turbine in grado di sfruttare l’energia della corrente a getto in volo. Oppure la cosiddetta “chimica solare”, una sorta di fotosintesi artificiale che potrebbe essere utilizzata per creare l’idrogeno come combustibile.