Survival: no alla sentenza di morte per gli indigeni brasiliani
Con la PEC 215 i proprietari terrieri anti-Indiani possono bloccare il riconoscimento di nuovi territori indigeni
[3 Febbraio 2016]
Secondo Survival International, l’Ong internazionale che difende i popoli autoctoni, il futuro dei popoli indigeni del Brasile è a rischio a causa di un emendamento costituzionale in discussione al Congresso di Brasilia.
«Lo schema, noto come PEC 215 – spiega Survival – darebbe ai proprietari terrieri anti-Indiani la possibilità di bloccare il riconoscimento di nuovi territori indigeni e potrebbe addirittura consentire loro di sgretolare quelli esistenti. Per i popoli indigeni del Brasile sarebbe una catastrofe perché la terra è la chiave della loro sopravvivenza. Senza terra, non potrebbero godere di nessuno dei loro fondamentali diritti umani. Alcuni popoli, come i Guarani, potrebbero perdere per sempre la possibilità di vedersi restituire la terra di cui sono stati derubati».
Il leader indigeno Adalto Guarani si è rivolto a Survival International: «Per favore, aiutateci a distruggere questo progetto di legge! E’ una bomba pronta ad esplodere, e se esploderà, metterà fine alla nostra esistenza. Per favore, dateci una speranza di vivere». Survival ha subito accolto l’invito e dice: «Dobbiamo fare di tutto per impedire che questo accada. Presto il PEC 215 potrebbe essere messo ai voti. Dobbiamo chiedere a chi ne ha facoltà presso il Congresso, di usare tutta la sua influenza per assicurare che l’emendamento non sia approvato».
Per questo invita a inviare una e-mail al senatore Renan Calheiros e al deputato Eduardo Cunha ( renan.calheiros@senador.leg.br – dep.eduardocunha@camara.leg.br – CCN: info@survival.it ), nella quale si legge: Vi scrivo per chiedervi di fare tutto quello che è in vostro potere per garantire che il PEC 215 non sia approvato. Secondo molti esperti di diritto, è incostituzionale e il Ministro della Giustizia – insieme a FUNAI e tanti altri – vi si oppongono. Il PEC 215 è una gravissima minaccia per i popoli indigeni del Brasile, che hanno espresso molto chiaramente la loro opposizione. Potrebbe bloccare il riconoscimento dei loro territori provocando una escalation dei conflitti territoriali, che stanno già uccidendo indigeni in tutta la nazione, e impedire la restituzione delle terre rubate alle comunità. Si tratta di una aperta violazione sia della legge internazionale sia di quella brasiliana, e potrebbe portare alla distruzione di interi popoli. Per la sopravvivenza dei popoli indigeni del Brasile, è vitale che il Congresso rispetti i diritti costituzionali degli Indiani, faticosamente conquistati, e che non approvi il PEC 215».