Catania, l’accesso alle informazioni ambientali e gli errori nel conferimento dei rifiuti
[12 Luglio 2016]
I verbali delle contravvenzioni del Comune per violazioni del corretto conferimento dei rifiuti sono accessibili come informazioni ambientali. Lo afferma il Consiglio di giustizia amministrativa per la regione Siciliana (CdS) – con sentenza numero 180 – in riferimento alla richiesta di accesso da parete dell’impresa che gestisce in associazione temporanea d’impresa l’appalto di igiene urbana nel territorio del Comune di Catania.
Una richiesta a cui non è seguito nessun riscontro da parte dell’Amministrazione. Per cui l’impresa ha adito il Tribunale amministrativo regionale (Tar) chiedendo una pronunzia per accedere ai dati richiesti e avere copia dei verbali di contravvenzione. Ma, il tribunale ha rigettato il ricorso ritenendo che l’impresa non fosse legittimata ad avanzare la richiesta di accesso. Il tribunale ha affermando che i verbali di contravvenzione non possono qualificarsi come informazione ambientale in quanto non rientrerebbero in nessuna delle previsioni di legge.
Opinione non condivisa dal Cds.
Il legislatore del 2005 – con dlgs numero 195 – ha previsto un accesso facilitato per le informazioni “ambientali”, al fine di assicurare, per la rilevanza della materia, la maggiore trasparenza possibile dei relativi dati. Per informazione ambientale si intende qualsiasi informazione disponibile in forma scritta, visiva, sonora, elettronica o in qualunque altra forma materiale relativa allo stato degli elementi dell’ambiente (aria, atmosfera, acqua, suolo, territorio, siti naturali, compresi gli igrotopi, le zone costiere e marine, la diversità biologica e i suoi elementi costitutivi, compresi gli organismi geneticamente modificati) e le loro interazioni tra questi elementi. Relativa alle sostanze, alle energie, al rumore, alle radiazioni o ai rifiuti (anche quelli radioattivi, le emissioni, gli scarichi e altri rilasci nell’ambiente, che incidono o possono incidere sugli elementi dell’ambiente). Relativa inoltre alle misure, anche amministrative, quali le politiche, le disposizioni legislative, i piani, i programmi, gli accordi ambientali e ogni altro atto.
Dunque, l’istanza rivolta ad avere copia dei verbali delle contravvenzioni elevate dal Comune per reprimere le violazioni all’obbligo del corretto conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini, concretizza un accesso ambientale, perchè si tratta di documentazione che attiene sia pure, in maniera mediata ai rilasci nell’ambiente che incidono o possono incidere sull’acqua, il suolo, il territorio, gli scarichi. L’attività sanzionatoria, infatti, può essere intesa come attività finalizzata a proteggere l’ambiente dai rifiuti. D’altro canto l’ipotizzata mancanza di una adeguata attività contravvenzionale dell’amministrazione può essere idonea a determinare l’aumento dei rifiuti indifferenziati e dunque ad aumentare il danno all’ambiente.