Migrazioni, oltre i confini: nel mondo dell’interdipendenza, per un’Italia ed un’Europa capaci di futuro
Legambiente: le migrazioni non sono più un’emergenza ma una trasformazione strutturale
[29 Luglio 2016]
La presidente nazionale di Legambiente, Rossella Muroni, è molto preoccupata per quello che sta succedendo nel mondo e in una lettera inviata alle articolazioni territoriali della sua associazione scrive: «Queste ultime settimane a Dacca, a Kabul, a Nizza, a Bagdad, in Baviera, in Turchia, a Rouen … e ancora nel Mediterraneo, stiamo assistendo al peggio che il mondo contemporaneo è riuscito ad esprimere dopo il nazismo e le guerre etniche in Africa degli anni Novanta. Un peggio che rischia di trascinare via con sé non solo e non tanto il nostro status, ma il valore stesso della vita, della vita umana. Una sfida incredibile, che ci chiama in causa proprio come ambientalisti perché abbiamo valori e proponiamo prospettive di convivenza, pace, rispetto, non violenza. Davvero un altro mondo».
Ma la Muroni ricorda che «Questi nostri valori a poco servono se non riusciamo a intercettare la deriva in cui sembra che siamo immersi con proposte concrete, subito praticabili, capaci di avviare processi magari lenti ma inesorabili. Non è la prima volta che il nostro ambientalismo si misura con grandi sfide apparentemente impossibili: il nucleare, la rivoluzione energetica, la lotta alle mafie e all’abusivismo, gli stili di vita nuovi… Oggi dobbiamo raccogliere un’altra sfida. Per farlo abbiamo bisogno di andare al cuore del problema».
E per la presidente di Legambiente «Il cuore è che, oggi, le migrazioni non sono più un’emergenza ma una trasformazione strutturale che coinvolge tutti i continenti, ma certamente Africa, Europa, Medio Oriente. E la causa non sono solo le guerre. Allora dobbiamo cominciare a ragionare su cosa fare nei territori ed in Europa, e non possiamo farlo bene se non capiamo anche le ragioni che ci spingono a farlo».
Per questo il gruppo dirigente di Legambiente ha deciso di dedicare una giornata a Festambiente, il 14 agosto, al tema dei migranti nell’orizzonte della prossima marcia per la pace Perugia Assisi del prossimo 9 ottobre.
«In quella data – scrive la Muroni – vogliamo prenderci un momento per confrontarci tra di noi e organizziamo, sfidando ogni tradizione vacanziera e la calura estiva, un primo incontro tra circoli nella mattinata del 14 dalle ore 10,30», per raccogliere, le esperienze con i migranti dei Circoli di Legambiente «e produrre insieme riflessioni e proposte di prossime iniziative, proseguendo quello che già abbiamo messo in campo con Puliamo il Mondo e con l’organizzazione della Marcia Perugia Assisi. Sarà un primo incontro, che proseguiremo poi con l’Assemblea nazionale dei Circoli a fine ottobre. Una cosa è certa, non possiamo rimanere inerti di fronte a come stanno cambiando le cose davanti ai nostri occhi».
La sera del 14 agosto, alle 19,30, allo spazio incontri di Festambiente si terrà l’iniziativa “Oltre i confini: nel mondo dell’interdipendenza, le buone pratiche per un’Italia ed un’Europa capace di futuro, verso la Marcia Perugia – Assisi”, coordinata dal giornalista Fabio Sanfilippo e alla quale, oltre a Rossella Muroni, parteciperanno Vittorio Cogliati Dezza segreteria nazionale Legambiente, Vittorio Bugli assessore all’immigrazione Regione Toscana, Francesco Spano direttore Unar, Takoua Ben Mohamed fumettista, Guido Viale scrittore, Vittorio Alessandro Parco Nazionale delle Cinque Terre, Francesco Carri presidente Coopmondo, Udo Enwereuzor Cospe responsabile migrazioni, minoranze e diritti di cittadinanza.