People4Soil, difendere il suolo per difendere la vita

Un milione di firme per salvare il suolo: è questo l’obbiettivo della raccolta firme “People4Soil” promossa da oltre 300 associazioni di tutta Europa, tra cui Cospe. Ogni anno in Europa spariscono sotto il cemento 1000 kmq di suolo fertile, un’area estesa come l’intera città di Roma. Senza un suolo sano e vivo è difficile vedere un futuro per l’uomo. Nonostante la sua importanza, oggi il suolo è violentato, soffocato, contaminato, sfruttato, avvelenato, maltrattato e consumato. Eppure un suolo sano e vivo è importante, in quanto ci protegge dai disastri ambientali, dai cambiamenti climatici, dalle emergenze alimentari. Tutelare il suolo è il primo modo di proteggere uomini, piante, animali.

Nonostante questo all’interno dell’Unione Europea non esiste una legge comune che difenda il suolo. Per questo è nata la campagna People4Soil, che chiede ai cittadini di tutta Europa di attivarsi per difendere il suolo dal cemento, dall’inquinamento e dagli interessi speculativi. Servono norme specifiche per tutelare il suolo, bene essenziale alla vita come l’acqua e come l’aria, oltre ad essere una delle principali risorse strategiche dell’Europa, che garantisce sicurezza alimentare, la conservazione della biodiversità e la regolazione dei cambiamenti climatici.

Riconoscere il suolo come patrimonio comune che necessita di protezione a livello Ue, apporta benefici essenziali legati al benessere umano e alla resilienza ambientale, e crea una tutela giuridica contro le principali minacce ai suoli: erosione, impermeabilizzazione, perdita di materia organica, perdita di biodiversità e contaminazione.

La proposta di People4Soil, tradotta in più di 28 lingue, ed è stata pubblicata il 12 settembre sul sito dell’Ue. Vi sono però ancora dei problemi di certificazione, a causa della complessità burocratica della procedura del sistema online, per cui non è possibile sapere con certezza quando sarà disponibile la firma online. Nel frattempo Cospe ha deciso di mettere a disposizione le proprie sedi, a Padova, Pesaro, Bologna e Firenze, per raccogliere le firme in versione cartacea e permettere ai cittadini di attivarsi fin da subito per il diritto ad un suolo sano.

Per maggiori informazioni:

www.people4soil.eu (eng)

 www.salvailsuolo.it (ita)