Giornata nazionale dell’albero: Oikos pianta alberi da frutto contro la malnutrizione infantile in Tanzania
In occasione del 21 novembre, Oikos rilancia l’iniziativa “Un frutto al giorno”
[18 Novembre 2016]
L’Istituto Oikos, una Ong impegnata per la tutela della biodiversità e lo sviluppo sostenibile in Europa e nei Paesi in via di sviluppo, ricorda a tutti che «In ogni angolo di mondo, gli alberi non solo assicurano e alimentano da sempre il nostro legame con la terra, ma garantiscono la nostra sopravvivenza, arricchiscono la nostra cultura e offrono soluzioni innovative a disastri naturali o problemi sociali. Garantirne la tutela e promuovere la diffusione di alcune specie è un impegno che riguarda da vicino ognuno di noi. Un bene comune e prezioso da salvaguardare con cura».
Oikos sottolinea che «Sulle Alpi così come sulle pendici dell’Etna, il larice funziona come pianta pioniera, perché contribuisce al consolidamento di terreni franosi e genera nuovo humus, favorendo l’insediamento di altre specie. Dalla Florida al Myanmar, fino alle Coste della Nuova Zelanda, le mangrovie arginano le tempeste e forniscono un importante terreno di deposizione per molte specie, fondamentale per la tutela della biodiversità e per il sostentamento delle popolazioni locali. Il salice, diffuso in tutta l’Europa centromeridionale, è invece uno degli alberi utilizzati per la bonifica di terreni inquinati, grazie alle profonde radici capaci di assorbire grandi quantità di metalli pesanti».
Ma è soprattutto alla Tanzania che guarda l’Ong, perché in quel Paese africano gli alberi da frutto possono contribuire a combattere la malnutrizione infantile, che colpisce 2,7 milioni di bambini, 8.600 solo nella regione di Arusha, nel nord del Paese.
L’Istituto Oikos, che è presente in quell’area dal 1996 con progetti di sviluppo sostenibile, dal 2013 ha iniziato a realizzare la campagna “Un frutto al giorno”, piantando frutteti scolastici in 18 scuole primarie della regione di Arusha. Tre le piante su cui Oikos ha deciso di puntare ci sono il mango, l’arancio e l’avocado che, spiegano gli attivisti di Oikos «sono ricchi di vitamine, minerali e fibre e forniscono un’integrazione nutriente alla dieta giornaliera di 8600 bambini in età scolare, assicurando loro un sano sviluppo fisico e psichico».
Le attività promosse dall’Istituto Oikos nei frutteti si accompagnano a campagne ambientali e nutrizionali condotte nelle scuole insieme ad esperti locali. «Si tratta di un investimento sul futuro – dicono all’Ong – piantare alberi che fruttificheranno per decenni e formare studenti che saranno i genitori di domani, in grado di trasmettere ai propri figli buone abitudini alimentari».
Grazie al contributo dei suoi sostenitori, Istituto Oikos ha piantato fino ad oggi 1500 alberi, ha promosso periodici corsi di formazione e campagne di sensibilizzazione per insegnanti, studenti e genitori. Ma c’è ancora tanto lavoro da fare e Oikos ch iede di sostenere la campagna Un frutto al giorno e assicura una dieta sana ed equilibrata a migliaia di bambini. Con una donazione di 10 euro è possibile “adottare” un albero da frutto, scegliere la scuola a cui destinare questo regalo speciale e il nome da attribuire alla nuova piantina.