L’Unione delle comunità islamiche d’Italia condanna l’attentato di Berlino
La cancelliera Merkel rifiuta la logica dei muri: «Troveremo la forza per continuare ad essere uniti, aperti, liberi»
[21 Dicembre 2016]
«Non vogliamo vivere paralizzati dalla paura. Troveremo la forza per continuare ad essere uniti, aperti, liberi». Le parole Angela Merkel risuonano sui media di tutto il mondo mentre è ormai certa la matrice terroristica dell’attentato che ha provocato 12 vittime – tra i dispersi anche un’italiana – a Berlino, dove un camion ha invaso un tradizionale mercatino di Natale della capitale tedesca.
Mentre ancora attorno all’attentatore si stringe la caccia all’uomo, la cancelliera si dice «inorridita, scossa e profondamente triste», pronta ad agire con la «massima severità che le leggi tedesche consentono», ma al contempo salda nella scelta di garantire accoglienza e «sostegno alle persone che chiedono di integrarsi nel nostro Paese». Una grande dignità e risolutezza, merci rare nell’Europa dei populismi.
Isolamento, ferocia e terrore sono esattamente le reazioni che l’Isis – che nel mentre ha rivendicato l’attentato – punta a provocare verso la popolazione occidentale, e cedervi equivarrebbe a spianare la strada agli estremisti islamici.
Estremisti che le stesse comunità musulmane occidentali continuano a condannare con forza. «Con costernazione – dichiarano al proposito dall’Unione delle comunità islamiche d’Italia (Ucoii) – abbiamo appreso la notizia di un attentato a Berlino. Una replica dell’attentato di Nizza, ancora una volta un camion che travolge la folla radunata, per il mercatino natalizio questa volta. Ucoii condanna con fermezza questo gesto vile, nessuna religione può giustificare una tale violenza. Siamo addolorati e sconvolti, rivolgiamo il nostro cordoglio e le nostre preghiere alle famiglie delle vittime».
Un cordoglio unanime, lo stesso che arriva dalle istituzioni italiane: «Sono profondamente colpito e addolorato dalla notizia dello spregevole attacco a Berlino – ha dichiarato il ministro degli Affari esteri e Angelino Alfano – e desidero esprimere le più sentite condoglianze e la più calorosa solidarietà al Governo tedesco. Siamo vicini alla popolazione tedesca in questo triste momento che dovrebbe essere piuttosto di gioia e pace in prossimità delle festività natalizie” in reazione ai tragici fatti accaduti nella capitale tedesca. I ripetuti episodi di questi giorni non muteranno la nostra determinazione a combattere il terrorismo a fianco dei nostri partner internazionali e accanto alla Germania in particolare con cui l’Italia è in stretto coordinamento».