Sei Toscana a confronto con gli studenti dell’Università
[30 Giugno 2017]
Ancora un’interessante occasione di confronto con il mondo universitario, nell’ambito dell’iniziativa “aperitivo con le imprese” promossa dal Liason Office dell’Università degli Studi di Siena. Il tema proposto per l’appuntamento di martedì scorso era quello dell’economia circolare, un tema tanto attuale quanto trasversale, che ha richiamato laureandi e specializzandi provenienti da diversi dipartimenti. A illustrare i campi di applicazione concreta di questo settore c’era anche Sei Toscana che, con l’intervento di Carlo Becatti, ha rappresentato sia il contesto di riferimento nel quale opera la società che gli ambiti di sperimentazione e sviluppo attivati dallo stesso gestore. In particolare l’intervento si è concentrato sul progetto di recupero del biometano dai rifiuti organici, finalizzato al reimpiego come carburante per alimentare i mezzi di Sei Toscana. L’altro ambito sul quale il gestore sta portando avanti una sperimentazione in partnership con il socio industriale CSAI, è quello dell’attività di depurazione del percolato delle discariche. Insieme a Sei Toscana, al tavolo dei relatori c’era anche l’azienda Pianigiani, che si occupa – tra le altre cose – della valorizzazione dello scarto industriale proveniente dalla rottamazione dei veicoli. Pianigiani ha parlato delle criticità del settore, legate ad esempio al riciclo delle diverse tipologie di plastiche impiegate nell’automotive, ma anche le opportunità di mercato (come la vendita di pezzi di ricambio usati) che di impiego per tecnici e non solo. Il professor Claudio Rossi, del dipartimento di biotecnologie, chimica e farmacia ha illustrato alla platea le crescenti opportunità di sviluppo nel reimpiego degli scarti di lavorazione dell’agro-alimentare nell’industria cosmetica e farmaceutica, con particolare riferimento alla realtà territoriale senese. Un intervento ricco di spunti che gli studenti hanno colto con interesse ed entusiasmo. L’ultimo a raccontare la propria esperienza di economia circolare è stato un imprenditore nel settore della birra artigianale che ha fatto presente come si può realizzare l’economia circolare anche partendo da idee semplici, come il reimpiego dello scarto di lavorazione come mangime per gli animali o introducendo il vuoto a rendere per perseguire la riduzione dei rifiuti, il risparmio di materie prime e la fidelizzazione dei clienti.