L’Iaea apre una banca di combustibile nucleare in Kazakistan (VIDEO)
150 milioni di dollari investiti nella La Leu Bank Storage Facility. Esulta il dittatore Nazarbaiev
[30 Agosto 2017]
L’International atomic energy agency (Iaea) ha aperto una banca di uranio a bsso rricchimentorricchito (Low-enriched uranium – Leu) in Kazakistan e il padre padrone del Paese centroasiatico ex sovietico, l’immarcescibile presidente Nursultan Nazarbaiev, ha detto che «Si tratta di un evento di primaria importanza per il Paese».
La Iaea Leu Bank Storage Facility è stata realizzata nell’Ulba Metallurgical Plant (Ump) ad Ust-Kamenogorsk nel Kazakistan orientale, e l’Iea sottolinea che «punta a favorire un utilizzo sicuro e pacifico delle scienze e delle tecnologie nucleari. Si baserà su impianti di un valore di 150 milioni di dollari americani per stoccare del combustibile nucleare, al fine di scoraggiare dei nuovi Stati a lanciarsi essi stessi nell’arricchimento dell’uranio».
Il dittatore kazako ha sottolineato: «Il nostro Stato possiede grandi quantità di materiali grezzi ricchi di uranio e quindi contribuiremo ad un uso pacifico dell’energia atomica».
Gli impianti di Ust-Kamenogorsk stoccheranno combustibile nucleare e lo rivenderanno ai Paesi membri dell’Iaea che hanno difficoltà ad approvvigionarsi altrove.
Il Kazakistan è uno dei più grandi produttori di uranio del mondo, con più del 15% delle riserve mondiali. La Russia aveva già aperto nel 2010 una banca simile – l’Uranium Enrichment Centre di Angarsk – ma la nuova banca kazaka è la prima ad essere interamente di proprietà dell’Iaea che la gestisce.
L’Iaea Leu Bank Storage Facility potrà ospitare fino a 90 tonnellate di uranio, sufficienti ad alimentare un reattore ad acqua leggera da 1 000 MW o per illuminare una grande città per tre anni.
Il direttore dell’Iaea, il giapponese a Yukiya Amano, è convinto che «La Leu Bank Storage Facility servirà come meccanismo di ultima scelta, garantendo ai Paesi membri che potranno sempre, in caso di perturbazioni impreviste e non commerciali del loro approvvigionamento, ottenere del Low-enriched uranium e produrre del combustibile per le loro centrali nucleari. Sono convinto che la Leu Bank Storage Facility dell’Iaea apporterà un contributo significativo agli sforzi internazionali destinati garantire la disponibilità del combustibile delle centrali nucleari». L’Iaea ha rivelato che l’agenzia nucleare dell’Onu comincerà presto ad acquistare uranio per metterlo nella banca kazaka nel corso del 2018.
Nonostante il Kazakistan non sia proprio un esempio di democrazia, sembra essere ritenuto più affidabile di Paesi come l’Iran, tanto che il progetto dell’Iaea Leu Bank Storage Facility è stato finanziato da donatori del calibro di Usa, Ue, Norvegia, Kuwait ed Emirati Arabi Uniti, ma anche della Nuclear Threat Initiative.