Aumentano le capacità europee di osservazione della Terra (VIDEO)
Commissione Ue: più protezione contro i disastri naturali e cambiamenti climatici
[24 Ottobre 2017]
La Commissione europea ha lanciato una nuova iniziativa per rafforzare la componente europea del Global Earth Observation System of Systems (EuroGEOSS) e dice che «Grazie a EuroGEOSS, l’Europa avrà accesso a servizi di osservazione della Terra ancor più avanzati in base alle proprie esigenze. Questo aiuterà i cittadini e le imprese, consentendo ad esempio una migliore protezione contro i disastri naturali, una risposta più efficiente ai cambiamenti climatici, una migliore gestione delle risorse energetiche o una più forte promozione dell’agricoltura sostenibile».
EuroGeosS è stata presentato il 23 ottobre da Robert-Jan Smits, Direttore generale della ricerca e dell’innovazione della Commissione, alla riunione plenaria annuale del Group on Earth Observations (Geo) intergovernativo nella capitale statunitense Washington.
La Commissione Ue spiega che «EuroGEOSS promuoverà sinergie all’interno degli attuali asset e iniziative europee di osservazione della Terra. Al loro centro ci sarà Copernicus , il programma europeo di osservazione della Terra che fornisce servizi basati su dati completi, liberi e open data provenienti da satelliti e fonti terrestri. Questi servizi sono ulteriormente rafforzati da infrastrutture di ricerca; progetti finanziati nell’ambito di Horizon 2020, il programma comunitario di ricerca e innovazione e dalle iniziative gestite dai membri europei di GEO.
All’interno di GEo l’Unione europea è la forza trainante e i programmi di ricerca e innovazione dell’Ue sono stati fondamentali per realizzare GEOSS, con oltre 350 milioni di euro investiti nel periodo 2007-2017 e con un sostegno continuo da parte di Horizon 2020.
La Commissione, come membro fondatore, è una dei quattro co-presidenti di questa iniziativ e gli Stati membri dell’Ue contribuiscono attivamente a questo sforzo internazionale. Come co-presidente per il 2017, Robert-Jan Smits ha guidato il comitato esecutivo dei 105 membri della partnership. In questo periodo GEO ha sviluppato una strategia di impegno con il settore commerciale, ha adattato un approccio più orientato all’utente e ha migliorato la comunicazione dei suoi risultati ai finanziatori, agli stakeholder e alla comunità più ampia, concentrandosi sull’impatto dell’open access ai dati dell’osservazione della Terra che è già evidente:«Gli agricoltori stanno mettendo insieme il know-how agricolo con le informazioni sull’osservazione della terra per ottimizzare i raccolti in modo più sostenibile; i governi stanno utilizzando questi dati per il monitoraggio, l’allerta e la risposta ai disastri naturali (compresi i recenti uragani); e i responsabili politici stanno utilizzando i dati scientifici essenziali forniti dai sistemi di osservazione del carbonio per monitorare i gas serra».