
La Nuova Zelanda ha bisogno di migranti, i “kiwi” hanno poca voglia di lavorare e si fanno le canne
Il premier John Key: ad alcuni disoccupati manca l’etica del lavoro, altri non passerebbero un test anti-droga
Il primo ministro neozelandese, il conservatore, John Key, che fino ad ora si era opposto alle richieste di asilo dei rifugiati climatici del piccoli Stati insulari dell’Oceania, sembra essersi arreso e ha detto che la Nuova Zelanda è costretta ad affidarsi ai lavoratori stranieri per riempire i posti di lavoro vacanti «perché alcuni “kiwi” mancano...