
A Fukushima non volano più le rondini. Forte diminuzione dell’avifauna dopo il disastro nucleare
A Chernobyl più colpiti gli uccelli migratori, in Giappone quelli stanziali
La primavera se ne frega della catastrofi nucleari ed è arrivata anche a Fukushima, ma, a 4 anni dalla catastrofe nucleare, porta con sé sempre meno messaggeri alati e meno vogliosi di fare il nido. A rivelarlo sono una serie di studi pubblicati recentemente dal un team dell’università della South Carolina capeggiato da biologo Tim Mousseau...