Il nodo gordiano dell’Italia povera di giovani, con giovani sempre più poveri
Dall’inizio della crisi i 15-34enni hanno perso circa 2 milioni di occupati, in forte crescita gli over 50
L’Italia dei primi decenni del dopoguerra, quella del miracolo economico, era ricca soprattutto di giovani, a loro volta pieni di energia da convogliare verso un futuro di maggior benessere. Al censimento del 1951 la metà dei residenti nello stivale aveva meno di 30 anni, un valore analogo a quello della popolazione mondiale di oggi. Tali giovani facevano parte di...