Aree protette e biodiversità

La genetica rende più facile ed economico difendere le specie a rischio?

La presenza di animali rari e in via di estinzione si può desumere dalle differenze tra le specie comuni

Nello studio Intraspecific morphological and genetic variation of common species predicts ranges of threatened ones, pubblicato da Proceedings of the Royal Society B, un team di ricercatori statunitensi, equadoregni e britannici si occupa di come  prevedere dove si trovano le specie minacciate di estinzione per poter prendere decisioni informate per la tutela della natura e...

Capacità di carico per il territorio, non solo per la gestione della fauna selvatica

In vent’anni la popolazione di animali selvatici presenti sul territorio è profondamente cambiata

In commissione Agricoltura della Camera oggi si è parlato di gestione della fauna selvatica e le organizzazioni agricole, ascoltate in audizione, hanno manifestato preoccupazioni e avanzato proposte. «In vent’anni la popolazione di animali selvatici presenti sul territorio è profondamente cambiata, facendo registrare un incremento considerevole, in particolare, degli ungulati (cinghiali, daini, caprioli). I danni che...

La foca monaca delle Egadi ha un nome

I ricercatori dell’Ispra con il sostegno dell'Area marina protetta delle Isole Egadi hanno di recente scoperto, fotografato e studiato una splendida femmina adulta di foca monaca (Monacus monacus)  che ha scelto come rifugio una grotta sulla costa delle isole Egadi, in Sicilia al largo di Trapani. Da oggi  la  foca  tornata a vivere stabilmente nelle...

Mare della Toscana: l’80% dei macro rifiuti che gettiamo in mare sono di plastica

I risultati  del monitoraggio dei macro rifiuti marini galleggianti tra la Toscana e la Corsica, frutto di oltre  40 ore di osservazioni dirette in mare, non sono confortanti: «Più dell’80% dei macro rifiuti (più grandi di 25 cm) presenti in mare sia rappresentato da “plastiche”», gli oggetti più presenti sono  teli e buste di plastica,...

Ambiente, qualcosa si muove anche in Toscana

Con  l’insediamento del nuovo governo e l’avvio del lavoro parlamentare sembra che anche per l’ambiente dopo una preoccupante latitanza istituzionale e politica qualcosa cominci a muoversi. Per carità sono di questi giorni anche le allarmate denunce per la ripresentazione  di proposte che incrementerebbero –tanto per cambiare- il consumo di territorio specialmente agricolo. E tuttavia vi...

Più biodiversità e un verde urbano sostenibile, con le specie erbacee spontanee mediterranee

Il verde urbano e peri-urbano è spesso banale, omologato, si vedono ovunque le stesse piante che non sempre sono autoctone e vi si insediano malvolentieri in un contesto che non è il proprio. Si pensi al “prato all’inglese”, che è climaticamente fuori luogo nelle città mediterranee. Se il prato sempreverde è un classico nelle umide...

E’ un fossile vivente la rana dipinta di Hula, “estinta” e riscoperta nel 2011

Non è un discoglosso ma una latona, rane scomparse 15.000 anni fa

Ve la ricordate la rana dipinta di Hula, creduta estinta e che è ricomparsa dopo 60 anni in Israele, ed alla quale greenreport.it dedicò un articolo nel novembre 2011? Bene, ha cambiato anche nome scientifico: da Discoglossus nigriventer è diventata Latonia nigriventer e la ragione è davvero sorprendente. Infatti, un team di ricercatori isrealiani, francesi...

L’interruttore molecolare dei funghi mutati che rende più convenienti i biocarburanti

Sarà possibile non utilizzare più il disaccharide sophorose, 60 volte più costoso dell’oro

Un team di ingegneri genetici  della Technische Universität Wien (Tu)  ha scoperto un “trucco” grazie al quale  possono essere utilizzati funghi per produrre, da materiali come paglia e segatura, biocarburanti economicamente molto più efficaci rispetto a quelli che utilizziamo. I ricercatori spiegano nello studio Mutation of the Xylanase regulator 1 causes a glucose blind hydrolase...

Tartarughe e cetacei, le sentinelle della salute dei mari minacciate dalla plastica

Le tartarughe marine, i grandi cetacei come la balenottera comune, i delfini, alcune specie di squali, alcuni uccelli marini, sono vere e proprie “sentinelle” dello stato di salute dell'ambiente Mediterraneo ed Atlantico, sulle quali non è possibile abbassare la guardia. Le ultime ricerche su alcune specie animali nella loro funzione di indicatori del grado di...

All’Elba si inaugura la via del tramonto

Il sentiero Chiessi-Pomonte recuperato da 250 ragazzi delle Scuole Outdoor in Rete

Il 4 giugno, nella piazza di Chiessi, una frazione del Comune di Marciana, all’Isola d’Elba,  gli studenti dei Licei “A. Canova” e “Duca degli Abruzzi” di Treviso consegneranno al sindaco Anna Bulgaresi ed presidente del Parco  dell’Arcipelago Toscano, Giampiero  Sammuri, e alla cittadinanza tutta,  il percorso “Via del Tramonto” che collega i paesi di Pomonte e Chiessi. «Dallo...

Nuova alga invasiva australiana scoperta nel canale di Sicilia

L’effetto di questa nuova introduzione sull’ecologia dell’ambiente è ancora ignoto

Lungo le coste della Sicilia meridionale è stata scoperta una nuova alga invasiva australiana, la Caulerpa disticophylla. Allo studio Identity and origin of a slender Caulerpa taxifolia strain introduced into the Mediterranean Sea pubblicato su “Botanica Marina”, hanno partecipato Davide Campo e Antonino Duchi del Centro di educazione ambientale (Cea) Donnalucata di Legambiente;  Gabriele Procaccini,...

Texas, l’incredibile storia dei pipistrelli contro speculazione edilizia

La più grande concentrazione di mammiferi del mondo messa a rischio da una lottizzazione di 3.800 case

Quando si pensa alla più grande concentrazione di mammiferi del mondo vengono subito in mente la migrazione delle grandi mandrie-gnu nel Serengeti o dei caribù nell'Artico. Sbagliato. Bisogna invece guardare in cielo perché la più grande popolazione di mammiferi è quella che si riunisce ogni anno, tra la primavera ed ottobre, nella  Hill Country del...

L’Oasi Bosco di Chiusi e Paduletta di Ramone ridotta a un recinto per il “tiro al cinghiale”?

Wwf e Legambiente alla Provincia di Pistoia: perché non lo fate nella vicina Azienda Faunistico-Venatoria di Castelmartini?

Il Comitato di Pistoia  del Wwf e i circoli Legambiente della Valdinievole e dell’Empolese–Valdelsa hanno scritto una lettera aperta all’assessore all’Ambiente, alla caccia ed alle aree protette della Provincia di Pistoia, ai consiglieri provinciali pistoiesi ed all’assessore regionale all’ambiente per sottoporre loro la situazione dell’area del Bosco di Chiusi e Paduletta di Ramone, «Che rappresenta...

Cinquecento anni e non sentirli: piccole piante artiche ricrescono sotto un ghiacciaio

Le bryophyte totipotenti emerse dai ghiaccia in ritirata si comportano come cellule staminali

Catherine La Farge, Krista Williams, John England, dei dipartimenti scienze biologiche e scienze della Terra e dell’atmosfera dell’università dell’Alberta  hanno studiato il diffuso ritiro dei i ghiacciai nell’Arcipelago artico canadese che dal 2004 ha subito una brusca accelerazione, in particolare i ghiacciaio dello Sverdrup Pass, nel centro del’Isola di Ellesmere Island,nel Nanavut,  dove il rapido...

Sopresa: dopo 12mila anni la tigre della Tasmania forse non è estinta, vive ancora in Nuova Guinea

Il tilacino è il misterioso dobsegna delle tribù della West Papua?

Risale al lontano 1936 l'estinzione ufficiale del  tilacino (Thylacinus cynocephalus), il misterioso “lupo” marsupiale, chiamato tigre della Tasmania o Aka. La Tasmania era conosciuta come il suo ultimo rifugio e la scomparsa del tilacino un paio di millenni fa dal continente australiano è ben documentata, mentre non molti sanno che durante il Pleistocene, terminato soli...

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