
Greenpeace: dal Consiglio europeo passi indietro nella lotta alla crisi climatica. L’Ue continua a puntare sulle fonti fossili
Importiamo combustibili fossili da regimi autoritari come Azerbaigian e Arabia Saudita e l’uranio russo è escluso dall’embargo
Secondo Greenpeace, «In attesa dell’incontro con il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden per discutere di un’ulteriore risposta all’invasione dell’Ucraina da parte di Vladimir Putin, i rappresentanti dei 27 Paesi dell’Unione Europea non fanno altro che cercare alternative per prolungare l’uso dei combustibili fossili, dell’energia nucleare e dell’agricoltura industriale. I leader UE stanno facendo marcia...