Clima

In Europa chi inquina non paga per i danni che provoca

Commissione Ue: più tasse verdi per far rispettare il principio chi inquina paga e per ridurre le tasse sul lavoro

Dal nuovo studio “Green taxation and other economic instruments” commissionato dalla Commissione europea  all’Institute for European Environmental Policy, emerge un datyo noto ma che rersyta sconcertante, soprattutto nei giorni del flop della COP26 Unfccc di Glasgow: «In larga misura, gli inquinatori dell'Ue non pagano per il danno ambientale che provocano, imponendo invece costi sanitari e...

Dalla Bei 49 milioni per 12 mini-centrali idroelettriche e il ripristino di 13 briglie lungo l’Arno

Sostegno per la decarbonizzazione e la gestione idrica nel rispetto della biodiversità e del patrimonio storico toscano

La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) supporta con un finanziamento da 49 milioni di euro il progetto di Iniziative Bresciane (INBRE) per «Il potenziamento e restauro di 13 briglie fluviali e l’installazione di 12 mini centrali idroelettriche ad acqua fluente di piccole dimensioni nella regione Toscana, lungo il fiume Arno». L’INBRE presterà a sua...

Superbonus 110%, Legambiente: il governo sbaglia, non deve essere ridimensionato ma corretto e migliorato

Riordinare l’intera materia con norme per trasformare il sostegno nel principale intervento per la riduzione dei gas serra e messa in sicurezza del patrimonio edilizio

Secondo il presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani, «Il governo Draghi sul Superbonus sta sbagliando di grosso: fermi il suo ridimensionamento e lo corregga per portarlo avanti nel migliore dei modi. Il Superbonus è infatti, ad oggi, l’unica misura concreta messa in campo per raggiungere gli obiettivi di riduzione dei gas climalteranti al 2030, che...

Cop26: lo scomodo patto di Glasgow salvato dai piccoli Stati insulari in via di sviluppo

Guterres: «Stiamo ancora bussando alla porta della catastrofe climatica. La COP 27 inizia ora»

La 26esima conferenza della parti dell’United Nations framework convention on climate change (COP26 Unfccc) di Glasgow  doveva concludersi il 12 novembre, ma il tribolato accordo finale è arrivato solo  alle 19,41 di sabato 13 novembre e soddisfa pochi e non soddisfa molti, a cominciare dal presidente della Cop26, Alok Sharma che, con le lacrime agli...

L’Italia co-organizzatrice e il mezzo flop della Cop26 di Glasgow

Per ridurre davvero le sue emissioni l’Italia deve triplicare i suoi sforzi

Forse, dopo il deludente risultato della 26esima conferenza delle parti dell’United Nations framework convention on climate change (COP26 Unfccc) di Glasgow  - della quale l’Italia era, anche se in  pochi se ne sono accorti, co-organizzatrice -  il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani starà un po’ più attenta a definire addirittura “eversori” gli ambientalisti che...

Il clima sta già cambiando l’agricoltura italiana: raddoppiate le piantagioni di frutta tropicale

Coldiretti: oltre mille ettari tra Puglia, Sicilia e Calabria dedicati a frutti come mango, banana o avocado

In occasione degli Stati Generali dei florovivaisti italiani sul futuro verde delle città a Giarre, nella Sicilia che in questi giorni sta sperimentando la violenza di eventi meteo estremi mentre al nord cresce la siccità, Coldiretti documenta l’avanzata della frutta tropicale all’interno dell’agricoltura italiana. Secondo i dati presentati dalla più grande associazione nazionale di agricoltori,...

Clima, l’Italia rovesciata: al nord «siccità estrema» mentre alluvioni devastano la Sicilia

Forte preoccupazione anche per i fiumi toscani «che arrivano a segnare portate anche 10 volte inferiori alle medie mensili»

Le devastanti alluvioni che negli ultimi giorni hanno colpito la regione col più alto rischio desertificazione d’Italia, ovvero quella Sicilia dove in estate sono stati toccati 48,8 °C, hanno portato i Vigili del fuoco a effettuare – solo tra ieri e oggi – circa 250 interventi nelle province di Palermo, Agrigento, Ragusa, Catania e Trapani...

Le temperature degli ultimi 24.000 anni dimostrano che l’attuale riscaldamento globale è senza precedenti

Create mappe delle temperature globali per ogni intervallo di 200 anni dall'ultima era glaciale

Lo studio “Globally resolved surface temperatures since the Last Glacial Maximum”, pubblicato su Nature da un teram di ricercatori statunitensi guidati da Matthew Osman del Department of Geosciences dell’università dell’Arizona – Tucson,  ha ricostruito il clima della Terra dall'ultima era glaciale, circa 24.000 anni fa, mettendo così in evidenza i principali fattori del cambiamento climatico e quanto...

Nonostante le promesse della Cop26, la deforestazione dell’Amazzonia continua a crescere

Menchini: «Un’opinione pubblica sempre più consapevole non si accontenta più delle promesse»

La deforestazione della più grande foresta pluviale continua a crescere. A settembre il disboscamento dell’Amazzonia, solo nell’area brasiliana, è cresciuto del 2% rispetto al 2020. Tra la corsa all’accaparramento delle terre, gli interessi economici di grandi potenze e l’innalzamento dei prezzi delle materie prime, i cambiamenti climatici e il ruolo delle comunità indigene che per anni hanno difeso...

La Cop26 sta affondando sulle sovvenzioni ai fossili: peggiora la bozza d’accordo sul clima

Wwf: «Fatti passi indietro, l’eliminazione dei sussidi inefficienti per i combustibili fossili è notevolmente più debole»

A poche ore dall’ipotetica conclusione della Cop26 di Glasgow, gli impegni internazionali sul clima si fanno se possibile ancora più rarefatti rispetto a quelli messi nero su bianco finora dai leader mondiali. La nuova bozza di accordo pubblicata stamattina, oltre a non fissare obiettivi adeguati per la tutela del clima, non riesce neanche ad arginare...

Il Mediterraneo è troppo caldo, le specie marine migrano a decine di metri più in profondità per sopravvivere

Conseguenze future sulla pesca e la gestione delle Aree marine protette

Lo studio “Cold-water species deepen to escape warm water temperatures”, pubblicato su Global Ecology and Biogeography da Shahar Chaikin, Shahar Dubiner e Jonathan Belmaker dell’università di Tel Aviv  dimostra che «Ci sono specie di animali marini come pesci, crostacei e molluschi (ad esempio calamari) stanno cambiando il loro habitat per vivere decine di metri più...

Cop26, l’accordo sulla deforestazione e la condanna dei popoli: «I Paesi sviluppati responsabili di genocidio»

Il resoconto di A Sud su cosa è successo al People’s Summit for Climate Justice

L’accordo sulle foreste siglato il 2 novembre a Glasgow dai 133 paesi presenti che coprono oltre il 90% delle foreste del pianeta sarà ricordato come l’ennesimo accordo non vincolante firmato dai capi di Stato del mondo. Il Glasgow Leaders’ Declaration on Forests and Land Use assomiglia ancora una volta a una dichiarazione di buone intenzioni, che non...

Cop26: un nuovo corso più ecologico per l’industria dei viaggi e del turismo

L’Unep e le organizzazioni turistiche insieme per realizzare un turismo net zero e rispettoso dell’ambiente

Mentre il mondo continua la sua (disuguale) ripresa dal Covid-19, il turismo, che è stato globalmente uno dei settori più colpiti dalla pandemia, secondo l’United Nations environment programme (Unep) «Ha l'opportunità di intraprendere un percorso più verde e più sostenibile. E’ una questione di rinascita, ma anche di sopravvivenza: la continua vitalità del settore con la...

Cop26, Guterres: chiacchiere a vuoto mentre i combustibili fossili ricevono ancora trilioni di dollari di sussidi

Il capo dell’Onu a governi e imprese: accelerare il passo per mantenere a portata di mano gli 1,5° C

La COP26 Unfccc di Glasgow sta per concludersi mentre proseguono frenetiche trattative a porte chiuse – anche se l’accordo Usa – Cina ha portato maggiore fiducia per un risultato positivo  - e ieri il segretario generale dell’Onu, António Guterres ha rivolto l’ultimo accorato appello ai partecipanti al Global Climate Action High-Level Event: «I governi devono...

A metà 2021 il numero degli sfollati nel mondo ha superato gli 84 milioni

Guerre, violenze e cambiamenti climatici hanno fatto aumentare profughi e migranti, assistiti soprattutto dai Paesi in via di sviluppo

Secondo il rapporto “Mid-Year Trend”  pubblicato dall’United Nations High Commissioner for Refugees (UNHCR) e che copre il periodo gennaio-giugno 2021, l’aumento degli sfollamenti forzati è proseguito nel 2021, arrivando globalmente a 84 milioni di persone  e sempre più esseri umani sono stati costretti a fuggire da violenza, insicurezza ed effetti del cambiamento climatico. Alla fine del...

Un piccolo shock alla domanda di petrolio potrebbe tagliare le emissioni più del previsto

«I barili non estratti avrebbero un’intensità di carbonio dal 24 al 54% superiore alla media»

Secondo uno studio appena pubblicato su Nature da ricercatori dell’Università Ca’ Foscari Venezia, Stanford, Pittsburgh, Ford, Aramco e German Aerospace Center, una moderata riduzione della domanda mondiale di petrolio potrebbe portare a un calo delle emissioni di CO2 superiore a quanto finora previsto. Lo studio connette le emissioni di CO2 dovute all'estrazione di petrolio di...

Il contributo dell’aviazione al riscaldamento globale è superiore alle attese

Gli aerei hanno finora contribuito per il 4% al riscaldamento globale osservato dal 1850, ma questa percentuale sta aumentando rapidamente

Lo studio “Quantifying aviation's contribution to global warming”, pubblicato recentemente su Environmental Research Letters da un team di ricercatori dell’università di Oxford, Manchester Metropolitan University e TFC Rutherford Appleton Laboratory, rivela che L'aviazione è responsabile di un riscaldamento globale maggiore di quanto Rrisulta prendendo in considerazione solo la sua impronta di carbonio. Secondo la nuova...

Alla Cop26 primi concreti passi verso trasporti fossil-freee

Ma gli ambientalisti chiedono maggiore ambizione e di accelerare in tutto il mondo

Un mondo in cui ogni auto, autobus e camion venduti siano  elettrici ed economici, dove le navi utilizzino solo combustibili sostenibili e dove gli aerei possono volare con idrogeno verde può sembrare un film di fantascienza, ma alla COP26 Unfccc di Glasgow molti governi e imprese hanno detto di aver già iniziato a lavorare per...

Accordo Cina Usa per cooperare sull’azione climatica negli anni 2020. La soddisfazione dell’Onu

Cina: sul clima più accordo che divergenze. Usa: ogni passo è importante. Greenpeace: è una buona notizia

L'annuncio dato alla COP26 Unfccc di Glasgow che la Cina e gli Stati Uniti, i due maggiori emettitori di gas serra hanno concordato di collaborare più strettamente sull'azione climatica è stato salutato dal segretario generale dell’Onu António Guterres come «Un passo importante nella giusta direzione. In una nota l’Onu evidenzia che «La dichiarazione fa riferimento...

Cop26, la nuova bozza dell’accordo globale sul clima è ancora al ribasso

Greenpeace: «Se questo è il meglio che sanno fare i leader mondiali, non c'è da meravigliarsi che le nuove generazioni siano furiose con loro»

Alle 5:51 di stamani, l’Unfccc ha pubblicato la nuova bozza dell’accordo globale sul clima che sarà definitiva tra pochi giorni, alla chiusura della Cop26 di Glasgow. Un testo che delude ancora una volta gli ambientalisti, dopo il flop della prima bozza circolata nei giorni scorsi. Il cuore del documento afferma che “limitare il riscaldamento globale...

Ispra: mentre alla Cop26 si parla, in Italia la crisi del clima è peggiore della media globale

Nel 2020 italiano si è registrata un’anomalia media di temperatura del +1.54°C rispetto al 1961-1990

Mentre la Cop26 di Glasgow si avvia a conclusione con l’ennesimo compromesso al ribasso, la crisi del clima corre e nel nostro Paese lo fa più velocemente della media globale, come conferma il XVI rapporto “Gli indicatori del clima in Italia” appena pubblicato dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra). Come parzialmente...

I fattori climatici delle malattie delle api

Come il cambiamento dei modelli meteorologici potrebbe causare malattie nelle colonie di api

Lo studio “Identifying the climatic drivers of honey bee (Apis mellifera) disease in England and Wales”, pubblicato su Nature Scientific Reports da un team di ricercatori della School of natural and environmental sciences della Newcastle University ha scoperto che la malattia più grave delle api da miele, causata dall'acaro Varroa, aumenta con l'aumentare delle temperature climatiche...

Salute e cambiamento climatico priorità di molti Paesi, ma mancano i fondi per agire

47 Paesi si impegnano a sviluppare sistemi sanitari resilienti al clima e low-carbon

«I Paesi hanno iniziato a dare priorità alla salute nei loro sforzi per proteggere le persone dall'impatto dei cambiamenti climatici, ma solo circa un quarto di quelli recentemente intervistati dall'Organizzazione mondiale della sanità è stato in grado di attuare pienamente i propri piani o strategie nazionali in materia di salute e cambiamento climatico. I paesi segnalano...

Il primo database globale dei fiumi documenta 40 anni di cambiamenti

Uno studio sullo spostamento fluviale che potrà servire per la programmazione urbanistica

Lo studio “Global rates and patterns of channel migration in river deltas”, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS)  da Teresa Jarriel, John Swartz e Paola Passalacqua dell’università del Texas – Austin. presenta il primo database in assoluto che compila lo spostamento nel tempo dei più grandi fiumi del mondo e che potrebbe...

Cop26: a Glasgow c’è un gap di credibilità di un grado sugli obiettivi 2030

Climate Action Tracker: ci stiamo dirigendo verso 2,4 ̊ C di riscaldamento o più. Ridimensionati ottimismo e promesse dei governi

Il nuovo rapporto “Glasgow’s 2030 credibility gap: net zero’s lip service to climate action Wave of net zero emission goals not matched by action on the ground” di Climate Action Tracker ridimensiona l’ottimismo del direttore esecutivo dell’International energy agency (Iea), Fatih Birol,  che solo pochi giorni fa aveva detto che tutti gli impegni climatici attualmente...

India: l’ipocrisia di Modi sul carbone e la resistenza degli Avivasi

I popoli indigeni e Survival denunciano il greenwashing del premier indiano alla COP26

Diversi leader  Adivasi (indigeni) dell’India hanno duramente criticato il premier induista di destra indiano Narendra Modi per essersi presentato alla COP26 Unfccc in corso a Glasgow sbandierando credenziali  verdi mentre contemporaneamente progetta  una fortissima espansione delle miniere di carbone, in particolare nelle terre indigene. Il governo del Bharatiya Janata Party (BJP) punta infatti a raddoppiare...

Greenpeace Deutschland fa causa contro Volkwagen

«Ha alimentato la crisi climatica e violato i diritti delle generazioni future»

Oggi Greenpeace Deuschland ha intentato  una causa contro Volkswagen (VW), il secondo produttore di automobili al mondo, per non aver attuato un piano di decarbonizzazione in linea con gli accordi di Parigi, ossia limitare l’aumento della temperatura media globale entro 1,5°C. Alla fine di ottobre, VW aveva respinto la richiesta di Greenpeace di ridurre più...

L’aria condizionata ai tempi del cambiamento climatico: emergenza emissioni e disuguaglianza dei consumi

Uno studio a guida italiana su bisogno di raffrescamento e consumi elettrici nei prossimi 20 anni in India, Brasile, Messico e Indonesia

Secondo lo studio “Air-conditioning and the adaptation cooling deficit in emerging economies”, pubblicato su Nature Communications,  da un team internazionale di ricercatori guidato da da Enrica De Cian, professoressa di economia ambientale all’università Ca’ Foscari Venezia e Scientist alla Fondazione CMCC - Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, «La diffusione capillare dei condizionatori nelle case private di tutto...

L’Italia rallenta ancora nella lotta alla crisi climatica, siamo trentesimi al mondo

Legambiente: «Il peggioramento in classifica conferma l’urgenza di una drastica inversione di rotta»

Nonostante la crisi climatica corra a velocità doppia in Italia rispetto alla media globale, il nostro Paese risulta sempre meno impegnato nell’affrontarla. Non bastano le parole di Mario Draghi o cambiare il nome al ministero dell’Ambiente, se le azioni non sono conseguenti; tanto che nel Climate change performance index 2022 lo Stivale scivola di altre...

Cop26, la prima bozza Unfccc dell’accordo è un testo debolissimo

L’Arabia Saudita (e Australia e Brasile) al lavoro per bloccare le trattative. Greenpeace: fermateli

Secondo Greenpeace International,  la  prima bozza del testo sulle decisioni finali che verranno assunte alla 26esima conferenza della parti dell’United Nations framework convention on climate change (COP26 Unfccc) in corso a Glasgow  è «Un documento che allo stato attuale giudichiamo inaccettabile: non menziona affatto i combustibili fossili, nonostante tutti sappiano che è ora di chiuderla con carbone, petrolio...

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