Clima

L’impronta di carbonio della filiera agroalimentare si vede nei supermercati

Aumentano i gas serra da trasformazione alimentare, imballaggio, trasporto, vendita al dettaglio, consumo domestico, smaltimento dei rifiuti e produzione di fertilizzanti

Secondo il nuovo studio “Pre- and post- production processes along supply chains increasingly dominate GHG emissions from agri-food systems globally and in most countries” realizzato dalla Fao e da un team internazionale di ricercatori e attualmente in fase di revisione su Earth Systems Science Data Discussions - ESSD,  «La filiera alimentare è sulla strada per...

Cop26: questione di vita o di morte. Isole e Paesi vulnerabili ai ricchi: è ora di mantenere le vostre promesse (VIDEO)

Obama: «Sono un ragazzo isolano. Il mondo non sta facendo abbastanza per le isole, che sono più che mai minacciate»

Inondazioni massicce, incendi devastanti e livello dei mari in aumento, perdita di innumerevoli vite e dei mezzi di sussistenza… E’ questa la realtà del cambiamento climatico che un’attivista di Papua Nuova Guinea ha riassunto ieri piangendo in una poesia declamata nella sala riunioni della Blue Zone alla COP26 Unfccc in corso a Glasgow: «Dall'oceano sono...

Christian Aid: il cambiamento climatico potrebbe causare un danno del 64% al Pil dei Paesi vulnerabili

Ma alla COP26 i Paesi ricchi non vogliono pagare l’adattamento e il danno creato nei Paesi poveri

Ieri alla COP26 Unfccc di Glasgow è stato il  Adaptation and Loss and Damage Day. il presidente di turno. il britannico Alock Sharma  ha detto che  «I riflettori saranno puntati su quelle nazioni e comunità che sono più vulnerabili ai cambiamenti climatici. Quelli le cui voci vengono troppo spesso lasciate inascoltate. E sappiamo che anche se...

La delegazione più numerosa alla Cop26 è quella della lobby dei combustibili fossili

Centinaia di lobbisti delle multinazionali petrolifere invadono la COP26 Unfccc di Glasgow

Global Witness, Corporate Accountability, Corporate Europe Observatory e Glasgow Calls Out Polluters, hanno pubblicato  un'analisi  dell'elenco provvisorio  dell’United Nations framework convention on climate change (Unfccc) dei partecipanti alla 26esima Conferenza delle parti in corso a Glsagow, un documento di ben 1.616 pagine che elenca tutti i delegati ammessi ai colloqui, individuando così quelli delegati che hanno dichiarato...

Una riforma fiscale per la transizione ecologica: sarà la volta buona?

Adeguare la tassazione sull’energia è necessario ma non sufficiente, servono incentivi al riciclo

Nei giorni scorsi è approdato in Parlamento il ddl delega sulla riforma fiscale approvato dal Governo Draghi: l’iter legislativo dovrebbe durare non meno di due anni e dunque i tempi non sono maturi per poter valutare compiutamente il testo, anche se tra i dieci articoli del ddl merita un tiepido ottimismo – in un’ottica di...

Cop26: processo all’Unfccc al People’s Summit for Climate Justice

Colpevole di aver violato le dichiarazioni Onu sui Diritti Umani favorendo le partnership con chi ha causato la crisi climatica, ignorando i paesi più colpiti

Il People's Summit, la COP26 alternativa in corso da ieri a Glasgow e che termina il 10 novembre, si è aperta con un record di adesioni e la coordinatrice del programma, Jana Ahlers ha sottolineato che «E’ incredibile vedere così tante persone registrarsi per il People's Summit e così tante sessioni esaurite. Volevamo creare uno spazio...

Antichi geni hanno permesso ai delfini di sopravvivere ai cambiamenti climatici

Come i tursiopi sono riusciti a ritornare ad essere animali costieri riconfezionando vecchi geni pre-glaciazione

Secondo lo studio “Selection on ancestral genetic variation fuels repeated ecotype formation in bottlenose dolphins”, pubblicato recentemente su Science Advances da un team internazionale di ricercatori guidato dall’università scozzese di St Andrews, antichi geni risalenti a 2 – 3 milioni di anni fa, prima dell'ultima era glaciale, potrebbero essere la chiave per la sopravvivenza di delfini...

Quello appena concluso è il terzo ottobre più caldo mai registrato

Copernicus: «Solo in misura marginale più fresco rispetto all'ottobre degli anni 2015 e 2019»

Mentre la Cop26 di Glasgow è entrata nella settimana decisiva, il clima si conferma sempre più rovente. Secondo i dati appena diffusi da Copernicus, il programma di punta per l’osservazione della Terra offerto dall’Unione europea, ottobre 2021 è stato il terzo più caldo mai registrato a livello globale. «Le temperature sono state del 0,42°C più calde rispetto...

Acqua e adattamento climatico in Italia: il Pnrr non basta

546 comuni italiani colpiti da eventi estremi legati al cambiamento climatico, difficoltà di approvvigionamento idrico in alcuni territori, aumento dei fenomeni siccitosi.

Alla COP26 Unfccc in corso a Glasgow si sta discutendo di come adattarsi al cambiamento climatico e mitigarne gli effetti e, anticipando alcuni dati del Libro Bianco Valore Acqua per l’Italia (che verrà presentato il 22 marzo 2022, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua), la Community Valore Acqua per l’Italia di European House Ambrosetti  fa...

Conto alla rovescia verso la catastrofe: la fame acuta raggiunge un nuovo picco

In pochi mesi 45 milioni di affamati: 3 milioni in più, 18 milioni più che nel 2019

Oggi il World Food Programme (WFP)  ha avvertito che «Il numero di persone in bilico sull'orlo della carestia (IPC4/Emergenza o peggiore) in 43 Paesi è salito a 45 milioni, mentre la fame acuta aumenta in tutto il mondo».  La progressione degli affamati in un mondo che spreca il cibo è impressionate:  erano 42 milioni all'inizio...

I rifugiati climatici causati dall’innalzamento del mare non saranno solo poveri

L'enorme costo del ricollocamento dei rifugiati climatici statunitensi dalle coste è un esempio per il mondo intero

Lo studio “Predictions of the Climate Change-Driven Exodus of the Town of Tangier, the Last Offshore Island Fishing Community in Virginia's Chesapeake Bay”, pubblicato su Frontiers in Climate da Zehao Wu di Biogenic Solutions Consulting e da David Schulte del Department of Fisheries, Virginia Institute of Marine Science, parte da un dato concreto: dal 1967,...

Eolico e solare potrebbero alimentare per la maggior parte del tempo i principali Paesi del mondo

Sistemi basati su eolico e solare potrebbero fornire energia per il 94% delle ore senza sistemi di stoccaggio

Secondo lo studio “Geophysical constraints on the reliability of solar and wind power worldwide”, pubblicato recentemente su Natura Communications e rilanciato in occasione della COP26 Unfccc in corso a Glasgow, rintuzza – dati alla mano -  critiche e dubbio sull'affidabilità delle energie rinnovabili  che si basano su risorse intermittenti. Il team di ricercatori cinesi e...

I popoli indigeni alla Cop26: porre fine alla guerra contro la natura

Wwf: nei piani climatici presentati all'Onu ci sono più soluzioni basate sulla natura

Il 6 novembre milioni di persone sono scese nelle strade delle città di tutto il mondo per chiedere ai potenti della Terra riuniti alla COP26 Unfccc di Glasgow una maggiore e urgente azione clima, alcuni paesi che hanno preso parte ai negoziati della COP26, e Madre Natura, o Pachamama, come la chiamano in America Latina....

Soluzioni basate sulla natura per mantenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5°C

Ma le imprese private sono molto indietro sulle attività nature-positive

Analizzando la letteratura scientifica, il nuovo rapporto  “Nature-based solutions for climate change mitigation”, pubblicato da United Nations environment programme (Unep), International Union for Conservation of Nature (IUCN) e World Conservation Monitoring Centre dell’Uneo (Unep -WCMC),  rileva che, secondo una stima prudenziale, «Le soluzioni basate sulla natura (Nature-based Solutions - NbS) possono fornire riduzioni e rimozioni delle...

Cop26: l’espansione agricola è responsabile di quasi il 90% della deforestazione globale

L'azione climatica nell'agrobusiness potrebbe ridurre le emissioni fino al 7%

Secondo il rapporto “Global Remote Sensing Survey”, presentato dallla Fao alla COP26 Unfccc in corso a Glasgow, «L'espansione agricola guida quasi il 90% della deforestazione globale, un impatto molto maggiore di quanto si pensasse in precedenza». Lo studio che nha consentito di redigere il rapporto è stato condotto utilizzando dati e strumenti satellitari sviluppati in...

Cop26: Governi e imprese si impegnano per un’agricoltura e un uso dei suoli sostenibile e a proteggere il 30% del mare

Slow Food: «Sull’agricoltura la COP26 punta su false soluzioni»

Al Nature and Land Use Day, che ha segnato la fine della prima settimana della COP26 Unfccc di Glasgow, governi e imprese hanno stabilito nuovi accordi per proteggere la natura e accelerare il passaggio all'agricoltura e alle pratiche di utilizzo del suolo  sostenibili, rendendole più attraenti, accessibili e convenienti rispetto alle alternative non sostenibili.  26...

La disuguaglianza carbonica soffocherà il mondo. I ricchi inquinano 30 volte oltre il limite degli 1,5° C

Un volo spaziale di super-ricchi inquina quanto un miliardo di poveri

Il nuovo rapporto “Carbon inequality in 2030 - Per capita consumption emissions and the 1.5⁰C goal” pubblicato da realizzato da Oxfam, in collaborazione con l’Institute for European Environmental Policy (IEEP) e lo Stockholm Environment Institute (SEI) è un’accusa impietosa sulla disuguaglianza economica che si fa disuguaglianza climatica: «Nel 2030, le emissioni di CO2 in atmosfera prodotte dall’1%...

I giovani alla Cop26: agire subito per proteggere il nostro futuro

Italia e Regno Unito, Unesco, Youth4Climate e Mock COP insieme per fornire alle generazioni future le conoscenze e le competenze necessarie per creare un mondo net-zero

La COP26 Unfccc fa seguito a diversi eventi e conferenze di giovani in tutto il mondo, tra le quali il Youth4Climate Summit di Milano a settembre e la16esima UN Conference of Youth (COY16)  tenutasi a Glasgow la scorsa settimana. Oggi i giovani leader climatici si sono nuovamente riuniti a Glasgow con negoziatori, funzionari e ministri...

Il vino in crisi climatica: la produzione italiana cala del 9%

In Italia si producono adesso uve più precoci, meno acide e più dolci rispetto al passato, con il caldo che ha cambiato anche la distribuzione sul territorio dei vigneti

Secondo i dati preliminari elaborati dall’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (Oiv) e resi noti dalla Coldiretti, la produzione mondiale di vino scende nel 2021 a 250,3 milioni di ettolitri, il 7% in meno rispetto alla media dell’ultimo ventennio per il crollo dei raccolti nei principali Paesi produttori quali Italia, Spagna e Francia a...

L’idrogeno può aiutare a decarbonizzare l’economia, ma servono massicci investimenti e adeguato sostegno politico

UNECE: un'economia carbon free basata sull'idrogeno richiede un rapido e massiccio sviluppo della produzione di idrogeno rinnovabile e low-carbon

Secondo il nuovo technology brief “Hydrogen”, pubblicato dall’United Nations Economic Commission for Europe (UNECE),  «Il passaggio a un'economia decarbonizzata basata sull'idrogeno che possa raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2050 in linea con gli obiettivi dell'Accordo di Parigi, richiede un'espansione rapida ed estesa della produzione di idrogeno rinnovabile e low-carbon. Questo richiederà massicci investimenti...

Decarbonizzare la Nuova Via della Seta su rotaia

UTLC ERA punta a decarbonizzare il trasporto di container nel corridoio eurasiatico

In occasione della COP26 Unfccc in corso a Glasgow, i Paesi attraversati dalla Nuova Via della Seta e i singoli operatori stanno presentando alcune iniziative per  ridurre le emissioni di carbonio nei trasporti e trasferire più merci su rotaia. Tra quest’ultimi c’è anche l’United Transport and Logistics Company - Eurasian Rail Alliance (UTLC ERA), la...

Entro il 2030, metà della popolazione mondiale sarà esposta a inondazioni, tempeste, tsunami (VIDEO)

Guterres: progressi dopo lo tsunami del 2004, ma i rischi rimangono immensi

Quest’anno il tema del World Tsunami Awareness Day è  il rafforzamento della cooperazione internazionale per i Paesi in via di sviluppo che sono al centro delle terribili previsioni fatte dall’Onu che stima che «Entro il 2030, il 50% della popolazione mondiale vivrà in aree costiere esposte a inondazioni, tempeste e tsunami». Anche la rapida urbanizzazione...

Transizione energetica in Italia, i benefici supereranno i costi entro il 2043

Deloitte: «Agire ora con le risorse del Next Gen EU». Gli scenari futuri, decennio per decennio, fino al 2050

Presentando lo studio “Italy’s Turning Point- Accelerating New Growth On The Path To Net Zero”. che analizza gli impatti economici dell’inazione rispetto ai cambiamenti climatici per l’Italia e mostra le significative opportunità derivanti da un’economia nazionale rapidamente decarbonizzata, Franco Amelio, sustainability leader di Deloitte Italia, ha evidenziato che «Nei prossimi 50 anni il mancato contrasto...

Cop26: in 23 dicono basta ai crediti all’esportazione ambientalmente dannosi. C’è anche l’Italia

Greenpeace, Legambiente e Wwf: bene, segnale concreto per la decarbonizzazione. Ora roadmap per abolirli anche in Italia

L’Italia, aderendo all'iniziativa promossa dal governo britannico è tra i 23 firmatari - Agence Française de Développement (AFD), Albania, Banco de Desenvolvimento de Minas Gerais (BDMG); Canada; Costa Rica; Danimarca; The East African Development Bank (EADB); European Investment Bank (EIB); Etiopia; Fiji; Finlandia; Financierings-Maatschappij voor Ontwikkelingslanden NV (FMO), Gambia; Italia; Mali; Isole Marshall; Nuova Zelanda; Moldova; Portogallo; Slovenia; Sud Sudan;...

Energie rinnovabili per i sistemi agroalimentari: verso lo sviluppo sostenibile

Rapporto congiunto Fao-Irena presentato alla COP26. L’impatto climatico dei sistemi lattiero-caseari

«La produzione, distribuzione e consumo di cibo utilizza circa un terzo dell'energia mondiale ed è responsabile di circa un terzo delle emissioni globali di gas serra, rendendo prioritario il suo disaccoppiamento dai combustibili fossili nella lotta ai cambiamenti climatici», è quanto emerge dal nuovo rapporto “Renewable energy for agri-food systems – Towards the Sustainable Development...

Gli impegni sul clima della Cop26 potrebbero limitare il riscaldamento globale a 1,8° C, ma attuarli sarà la chiave

Birol: è essenziale è che i governi trasformino oggi i loro impegni in azioni e strategie politiche chiare e credibili. Le ambizioni contano poco se non vengono realizzate con successo

Alla COP26 Climate Change Conference che si tiene a Glasgow, una domanda chiave è cosa significano per il riscaldamento globale tutti i nuovi impegni dei diversi Paesi per ridurre le emissioni? Questa era una domanda centrale che abbiamo affrontato nel recente World Energy Outlook 2021 (WEO-2021) dell'IEA e stiamo continuando ad aggiornare tale analisi. Quando WEO-2021 è...

Alla Cop26 è iniziata davvero la fine del carbone? La difficile strada verso una transizione giusta

Il Business as usual è finito. Tutti gli impegni presi a Glasgow da Paesi, banche, imprese e donatori

Negli ultimi 6 anni passati dall'adozione dell'accordo di Parigi c'è stato un calo del 76% nel numero di nuove centrali a carbone pianificate a livello globale che equivale alla cancellazione di oltre 1.000 GW di nuove centrali a carbone, ma secondo la presidenza britannica della 26esima Conferenza delle parti Onu sul clima, ieri a Glasgow...

Alla Cop26 il corto “Who wants to live forever” animato da studenti dei 5 continenti. Lo Ied di Milano è la scuola coinvolta per l’Europa (VIDEO)

Un'opera corale diretta dal docente IED Matteo Valenti che mostra le condizioni ambientali del Pianeta viste dal punto di vista degli animali

Se il mondo guarda alla UN Climate Change Conference di Glasgow (Cop 26) per azioni e soluzioni immediate rivolte a salvaguardare il declino ambientale del Pianeta, a mostrarci l’impatto dei cambiamenti climatici sulla Terra (soprattutto dal punto di vista animale) sono vivide illustrazioni in movimento: quelle del corto animato  Who wants to live forever, che scorrono in tutta la loro...

Le balene sono ingegneri ecosistemici molto più importanti di quanto si pensasse: concimano l’oceano

Il veloce declino dei misticeti ha avuto un impatto negativo sul krill e sulla produttività degli ecosistemi oceanici

Dal 1910 al 1970, gli esseri umani hanno ucciso circa 1,5 milioni di balenottere nelle acque gelide che circondano l'Antartide. Le balene sono state cacciati per il loro grasso, i fanoni e la carne. Si potrebbe supporre che dal punto di vista del krill (Euphausia superba) - le minuscole creature simili a gamberetti delle quali si...

Tagliare subito le emissioni produrrebbe notevoli benefici per la salute e l’economia già entro il 2030

Una nuova analisi dei benefici sanitari ed economici che gli Usa vedranno rapidamente se iniziamo a ridurre i gas serra ora

Secondo il nuovo studio “Temporal and Spatial Distribution of Health, Labor and Crop Benefits of Climate Change Mitigation in the U.S,”, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS) da un team di ricercatori della Duke University, della Columbia University  e del NASA Goddard Institute for Space Studies, «Agire ora per ridurre le...

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