Clima

Adattamento climatico negli insediamenti umani: le buone pratiche secondo l’Unfccc

Nel 2050 il 70% dell’umanità vivrà in centri urbani sempre più vulnerabili ai cambiamenti climatici

Al summit dell’United Nations  Climate Change in corso a Bonn è stato presentato il rapporto “Adaptation in human settlements: key findings and way forward” che descrive modi e pratiche per adattarsi agli impatti dei cambiamenti climatici, come le grandi inondazioni o intensificando le tempeste, che minacciano sempre di più gli insediamenti umani, dalle megalopoli ai...

A Puerto Rico sciopero generale contro le privatizzazioni e il capitalismo dei disastri

Sindacati, ambientalisti e organizzazioni comunitarie uniti contro le politiche di Trump e del governo

Negli Usa non si festeggia il primo maggio, ma a Puerto Rico,che è un  territorio non incorporato degli Stati Uniti, la festa dei lavoratori è diventata uno sciopero generale, convocato dall’Unión de Trabajadores de la Industria Eléctrica y Riego (Utier), al quale hanno aderito altri sindacati, organizzazioni comunitarie, educative, politiche e ambientaliste che hanno marciato...

Al via la conferenza climatica Unfccc a Bonn: gli attuali impegni non bastano per rispettare l’Accordo di Parigi

Il Talanoa Dialogue fa emergere nuovi percorsi per una maggiore azione sui cambiamenti climatici

Da oggi al 10 maggio l’ex capitale tedesca Bonn ospita nuovamente l’United Nations Climate Change Conference (SB48) che vede la partecipazione di migliaia di rappresentanti di  governi e organizzazioni multilaterali, stakeholder, ONG e. giornalisti e che come ogni altro grande evento produrrà un'impronta climatica che – ancora di più in un’occasione come questa -  tutti...

Clima, le emissioni di CO2 italiane continuano a crescere: la conferma nel Def 2018

Nel Documento di economia e finanza appena approvato il governo smentisce le proprie stime di un anno fa: non solo i gas serra aumentano, ma lo fanno più del previsto

Il Documento di economia e finanza (Def) 2018 è stato approvato nei giorni scorsi dal governo uscente, e questo lo rende molto particolare. Si limita infatti – come spiegano dallo stesso ministero dell’Economia – alla descrizione dell'evoluzione economico-finanziaria internazionale, con l’aggiornamento delle previsioni macroeconomiche per l'Italia e del quadro di finanza pubblica tendenziale che ne...

Per gli egoisti non c’è futuro. Lo rivela il loro cervello

Gli egocentrici non temono il cambiamento climatico perché non sono in grado di proiettarsi in un futuro lontano

Alcune persone sono preoccupate per le conseguenze future dei cambiamenti climatici e altre no: li considerano troppo lontani per poter avere un impatto sul loro benessere personale. Tre ricercatori dell’Université de Genève (Unige) - Yoann Stussi, Olivier Desrichard e David Sander . si sono chiesti come queste differenti livelli di preoccupazione si traducano nel cervello e ne è...

Idromassaggio urbano per rane e rospi nei caldi stagni cittadini

L’effetto delle isole di calore urbane e del riscaldamento globale sugli specchi d’acqua artificiali

Secondo lo studio “Urban hot-tubs: Local urbanization has profound effects on average and extreme temperatures in ponds”, pubblicato su Landscape and Urban Planning da un team di ricercatori del Laboratorio di ecologia acquatica e conservazione dell'Università Cattolica di Leuven (KU Leuven), «La temperatura media dell'acqua negli stagni urbani è fino a 3° C più calda di quella degli...

Sovrappopolazione, cibo, ambiente e clima, perché non si può essere ottimisti

Ehrlich e Harte: le crisi convergenti che minacciano la sicurezza alimentare del futuro

«Praticamente tutte le tendenze, biofisiche e socioeconomiche, suggeriscono che i livelli di fame, già elevati, con l'aumento della popolazione umana e il degrado dei suoi sistemi di supporto vitale potranno solo aumentere. Purtroppo, i passaggi che potrebbero migliorare la situazione non si vedono da nessuna parte». E’ l’incipit pessimistico ma realistico con il quale Paul R....

L’Artico si riscalda più del resto del pianeta. Lo conferma il Cnr

Progressiva “atlantificazione” di un fiordo delle Svalbard e il permafrost dell’Artico libera gas serra

Il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) è presente nell'Artico con la base Dirigibile Italia e sottolinea che si tratta di «un luogo fragile e cruciale per la Terra, si sta riscaldando in modo molto maggiore di quanto avvenga nel resto del pianeta. In tale regione molti processi legati al cambiamento climatico possono essere amplificati. Ad...

Natura urbana senza biodiversità: il punto cieco dell’adattamento climatico delle città

Esaminati i piani di adattamento climatico di 80 città in tutto il mondo: solo il 18% contiene progetti per la biodiversità

Molti ambientalisti considerano l'adattamento climatico delle città come un lavoro che conviene a tutti: rendere le città più resilienti  agli eventi meteorologici estremi comporta spesso l'utilizzo della natura e così vengono ripristinate le zone umide per assorbire forti piogge o vengono piantati alberi per abbassare le temperature locali. Ogni anno vengono spesi miliardi di dollari...

Erosione costiera: la Regione Toscana raddoppia i fondi per combatterla

Procedure più snelle per gli interventi sugli arenili: potranno agire anche Comuni e operatori

Al convegno "Difesa, monitoraggio e gestione della Costa toscana" organizzato dalla Regione Toscana alla Tenuta di San Rossore sono state presentate le nuove linee guida approvate dalla giunta regionale ed elaborate di concerto con Arpat, che definiscono le modalità di rilascio delle autorizzazioni per le principali e varie opere di recupero degli arenili, la Toscana...

Adattamento ai cambiamenti climatici: i Paesi europei valutano vulnerabilità e rischi

L'adattamento è fondamentale per garantire che l'Ue sia più preparata a gestire gli impatti delle ondate di caldo, alluvioni, siccità e mareggiate

Secondo il nuovo rapporto “National climate change vulnerability and risk assessments in Europe 2018”, presentato oggi dall’European environment agency (Eea), quasi tutti i Paesi europei hanno condotto Indagini nazionali sulla vulnerabilità ai cambiamenti climatici e valutazioni dei rischi, come parte dei loro piani di adattamento per affrontare meglio gli impatti legati al clima. Il rapporto...

Il cambiamento climatico intensifica e prolunga la siccità in Europa. Grossi rischi per il Mediterraneo

Le aree colpite da siccità potrebbero estendersi fino al 26% e interessare 400 milioni di persone

«Il riscaldamento globale esacerbererà la siccità del suolo in Europa: le siccità dureranno più a lungo, influenzeranno aree più grandi e avranno un impatto su più persone. Se la terra si scalda di tre gradi Celsius, eventi estremi - come la siccità che ha colpito grandi parti dell'Europa nel 2003 - in futuro potrebbero diventare lo...

La gentrificazione climatica: pronta a scoppiare una bolla immobiliare costiera da trilioni di dollari

L'aumento del livello del mare danneggia il valore delle proprietà costiere Usa: «Un segnale di prezzo dai cambiamenti climatici»

Joe Romm scrive su ThinkProgress che  «Una bolla immobiliare costiera da trilioni di dollari è pronta a scoppiare mentre l'innalzamento del livello del mare causato dal riscaldamento globale e le mareggiate minacciano sempre più proprietà con le inondazioni». Intervistato dal Wall Street Journal, Jesse Keenan ha detto che questo è «Un segno dei cambiamenti climatici»...

Il mistero dei buchi nel ghiaccio marino dell’Artico

Le diverse possibili spiegazioni date dagli scienziati della Nasa: foche o fenomeni fisici di ghiaccio e mare?

L'operazione IceBridge della Nasa - la missione aerea che sorvola ogni anno entrambe le regioni polari - è al suo decimo anno di volo sull'Artico e i ricercatori trascorrono molte ore a mappare il ghiaccio terrestre e marino della regione. Ma il 14 aprile 2018, lo scienziato della missione di IceBridge John Sonntag ha notato qualcosa...

L’ambiente al centro di Mediterraneo Downtown

Torna a Prato il primo festival italiano sul Mediterraneo contemporaneo

Anche quest’anno torna il festival "Mediterraneo Downtown" ricco di ospiti internazionali, mostre fotografiche, talk show, libri, cinema, teatro, musica e molto altro. L’appuntamento è a Prato dal 3 al 6 maggio 2018 con il primo festival italiano sul Mediterraneo contemporaneo: tra i promotori, Cospe onlus, il Comune di Prato e la Regione Toscana che collaborano...

Caritas e altre 33 istituzioni cattoliche disinvestono dai combustibili fossili

Ci sono anche Movimento Cristiano Lavoratori, Nomadelfia, Focolari e Focsiv

Ieri, in occasione della Giornata mondiale della Terra, Papa Francesco ha scritto in un tweet: «Seguiamo l'esempio di San Francesco d'Assisi: abbiamo cura della nostra Casa comune» , come ricorda l’Osservatore Romano, «Con la pubblicazione nel 2015 dell’Enciclica Laudato si’, Francesco ha ribadito la necessità di un’ecologia integrale richiamando la necessità per l’uomo di oggi di prendersi...

Lotta ai cambiamenti climatici, Bloomberg tappa i buchi di Trump: 4,5 milioni di dollari all’Unfccc

Un aiuto da Bloomberg Philanthropies all’Onu per rispettare gli impegni presi dagli Usa con l’Accordo di Parigi

L'inviato speciale dell’Onu per l’azione climatica, Michael Bloomberg, ha annunciato un contributo di 4,5 milioni di dollari destinato al segretariato dell’United Nations framework convention on climate change (Unfccc). Il miliardario, filantropo ed ex sindaco conservatore di New York si è infatti impegnato a ripianare il deficit del segretariato causato dall’annunciata uscita dall’Unfccc e dall’Accordo di...

Un coordinamento mondiale per costruire una bioeconomia che non lasci nessuno da parte

I prodotti bio possono migliorare l’accesso al cibo e aiutare a combattere il cambiamento climatico

Intervenendo al Global Bioeconomy Summit che si è concluso a Berlino,  la vice-direttrice generale della Fao responsabile per il clima e le risorse naturali, Maria Helena Semedo, ha detto che «Se concepita correttamente, vale a dire in collaborazione con gli agricoltori familiari e pensondo prima a loro, una bioeconomia può contribuire agli sforzi miranti a...

Giornata mondiale della Terra: lo spreco alimentare vale l’8% delle emissioni globali di gas serra

Bcfn: «Ci stiamo mangiando le risorse della Terra: ne consumiamo più di quante il Pianeta sia in grado di produrne»

Secondo un briefing della Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition (Bcfn), presentato in previsione della Giornata mondiale della Terra che si celebra il 22 aprile, « Nel 2017 abbiamo consumato più risorse naturali di quante il Pianeta fosse in grado di rinnovarne in un anno. A partire dal 3 agosto, infatti, abbiamo vissuto “a credito”, usando cioè risorse...

Quanto contano rifiuti, gas serra e rinnovabili per la salute degli italiani

Nel nuovo rapporto Osservasalute pubblicato oggi l’analisi dedicata all’ambiente, con qualche sorpresa

Se c’è un tema però che riguarda trasversalmente la salute di tutti, nel rapporto redatto da oltre duecentotrenta esperti coordinati dall’Istituto di Sanità pubblica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, è quello dell’ambiente. Per misurare il suo stato di salute – e dunque, indirettamente, il nostro – nel rapporto Osservasalute si dettagliano pochi ma indicativi parametri: rifiuti...

Le pale eoliche sono molto meno pericolose di quel che si credeva per gli uccelli marini

Rspb Scotland: risultati interessanti ma non estendibili ad altri siti

Il rischio che gli uccelli marini si scontrino con le pale eoliche offshore è meno della metà di quanto si pensasse in precedenza. E questo in sintesi  il risultato del Bird Collision Avoidance Study. l'indagine più completa mai effettuata sugli impatti dei parchi eolici offshore sul comportamento degli uccelli marini. Come scrive The Scotsman, «...

Le politiche Ue non bastano per raggiungere l’obiettivo di ridurre del 40% le emissioni entro il 2030

Oggi summit dei ministri Ue dell’energia, i Verdi: andiamo a vedere il bluff della Commissione Ue

Oggi i ministri dell’energia dell’Unione europea sono riuniti a Sofia, in Bulgaria per discutere sui progressi compiuti sul Pacchetto legislativo “Energia pulita per tutti gli europei” per quanto riguarda efficienza energetica, energie rinnovabili e governance dell'Unione dell'energia e alla vigilia del summit Climact, dal New Climate Institute hanno pubblicato il nuovo studio, “The  EU can increase its climate targets to...

Lo iodio nell’atmosfera è aumentato di tre volte negli ultimi 50 anni

Grazie a una carota di ghiaccio, ricostruite le variazioni atmosferiche dello iodio dal 1760 a oggi. L’aumento può avere effetti sull’aerosol ultrafine e sulla temperatura

«Le analisi chimiche effettuate in una carota di ghiaccio prelevata dalla penisola di Renland (est della Groenlandia) hanno evidenziato un rapido aumento delle concentrazioni atmosferiche dello iodio, causato dall’innalzamento dei livelli di ozono dovuto alle attività umane e al recente ritiro del ghiaccio marino artico». A rivelarlo è lo studio “A Rapid increase in atmospheric...

Quando un progetto di mitigazione del cambiamento climatico minaccia la resilienza di un ecosistema locale

Il caso di Redd+ e delle brughiere incendiate delle montagne dell’Etiopia

«Aumentare la copertura forestale nel Sud del mondo per mitigare i cambiamenti climatici non ha sempre effetti positivi», può anche minacciare la biodiversità e la sopravvivenza di piante alpine uniche. come dimostra lo studio “Disturbance from Traditional fire management in subalpine heathlands increases Afro-alpine plant resilience to climate change”, pubblicato su Global Change Biology da...

L’importanza del fattore tempo: le conseguenze dei cambiamenti climatici sulle interazioni predatori-prede

Il riscaldamento globale sta stravolgendo i rapporti tra le specie selvatiche

«Il décalage tra i diversi eventi del ciclo della vita (che chiamiamo fenologia) delle specie che interagiscono tra loro, come i predatori e le loro prede, o le piante e i loro impollinatori, figura spesso tra le conseguenze dei cambiamenti climatici», spiega Heather Kharouba, la professoressa dell’università di Ottawa che ha guidato il team di...

Irex Annual Report: boom di investimenti italiani nelle rinnovabili, ma prevalgono quelli all’estero

In un anno raddoppiati i Gigawatt (13,4 GW), investimenti a 13,5 miliardi tra estero e Italia

Secondo il decimo Rapporto Annuale Irex “L’evoluzione del mercato elettrico tra nuovi modelli di business e policy nazionali” presentato oggi a Roma e realizzato da Althesys, «tornano a correre gli investimenti italiani nelle rinnovabili nel 2017:  valgono 13,5 miliardi, per una potenza di 13,4 GW, contro i 6,8 GW del 2016.  La crescita è sorprendente, con un aumento...

A Siena condomini aperti con Civico 5.0: condivisione, innovazione ambientale e sharing economy (VIDEO)

Aperitivi, mostre, iniziative e informazione su come rendere il proprio condominio più efficiente dal punto di vista energetico

Oggi pomeriggio a Siena, al condominio di via Pietro Nenni n°8, ci sarà un incontro con gli abitanti del quartiere di San Miniato con aperitivo biologico per presentare la nuova campagna di Legambiente Civico 5.0 che punta a «Condomini intesi come luoghi di socialità, condivisione, sharing economy, ma anche di sostenibilità e innovazione. E’ l’obiettivo di...

Il mondo è in guerra. Urge un nuovo movimento di pace

La notte in cui la Siria è stata colpita dai missili americani, inglesi e francesi alcuni hanno brindato. Molti altri hanno avuto paura. Le guerre che si stanno combattendo in Siria e in Medio Oriente minacciano di estendersi e di gettare il mondo nel caos più profondo. Il giorno dopo molti minimizzano: "E' stato solo...

In questo momento ci sono 30mila tonnellate di sabbia del Sahara sulle nostre teste

Da un paio di settimane il deserto rifornisce di sabbia l'aria che respiriamo (e i tetti delle nostre auto)

Da un paio di settimane l'alternanza di aria calda e fredda che sta caratterizzando la nostra primavera hanno portato un grande quantitativo di sabbia sahariana in giro per il nostro emisfero. Di per sé il fenomeno non è affatto eccezionale: a marzo nell’Europa dell’est si registrò addirittura l’abbondante presenza di neve arancione, proprio a causa...

Si sposta il confine climatico del 100° meridiano, dove iniziavano le grandi pianure

Negli Usa «Le implicazioni per l'agricoltura e altre attività potrebbero essere enormi»

Nel 1878, il geologo ed esploratore statunitense Wesley Powell tracciò nel fango  una linea invisibile ma molto lunga: era il centesimo meridiano occidentale, la longitudine che identificava il confine simbolico  tra i piovosi Stati Usa  orientali e le aride pianure occidentali. Da sud a Nord, il meridiano taglia gli stati orientali del Messico e risale verso...

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