Anche Sei Toscana tra le aziende del primo “Report sostenibilità dei servizi pubblici”
[14 Dicembre 2018]
Sei Toscana è tra le aziende nazionali prese in esame dal Primo rapporto di sostenibilità delle aziende associate ‘Misurarsi per migliorarsi’, lanciato da Utilitalia (la Federazione che riunisce le aziende che si occupano di acqua, ambiente e energia), curato con la collaborazione della Fondazione Utilitatis e presentato oggi a Roma in occasione dell’Assemblea generale delle Federazione (vedi photogallery). Promozione delle buone pratiche, crescita infrastrutturale, innovazione e ricerca, sviluppo sostenibile. Sono questi i capisaldi presi in considerazione dal report delle aziende dei servizi pubblici grazie a un’analisi che ha censito 300 indicatori (economico-finanziari, tecnici, commerciali e di governance) ed è stata effettuata tra giugno e settembre su 127 aziende che complessivamente rappresentano l’88% dei lavoratori del sistema e che raccontano come il comparto industriale sia “finanziariamente sano”, capace di generare investimenti per oltre 3 miliardi di euro e utili per oltre 1,5 miliardi. Le utility si caratterizzano per l’impiego di forza lavoro quasi esclusivamente a tempo indeterminato (oltre il 97%), con attività di formazione e potenziamento delle competenze che coinvolge l’82% dei lavoratori totali. “Sei Toscana ha deciso di intraprendere questo percorso, insieme a Utilitalia, per promuovere la rendicontazione non finanziaria all’interno della sua struttura e anche per fornire un contributo al sistema associativo misurando il proprio grado di performance – dice Alfredo Rosini, direttore generale di Sei Toscana –. Ci siamo dati come obiettivo quello di pubblicare il nostro primo report di sostenibilità in concomitanza del prossimo bilancio finanziario. E’ un passo molto importante e significativo perché rappresenta una tappa fondamentale alla trasformazione della società in una vera e propria benefit corporation. Abbiamo tutti i numeri e le carte in regola per diventare un punto di riferimento anche sotto questo aspetto non solo in Toscana, ma anche nel panorama nazionale”. Il report presentato oggi guarda ai settori di acqua, ambiente e energia tenendo in considerazione i 17 obiettivi sullo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Da qui alle politiche e alle scelte messe in campo per la sostenibilità economica, sociale e ambientale come per esempio il contributo allo sviluppo dell’economia circolare, la lotta agli sprechi, l’impegno verso la decarbonizzazione, la mitigazione delle emissioni climalteranti, le iniziative di adattamento, il contrasto alla povertà e le azioni di inclusione sociale e la salvaguardia delle risorse idriche. Obiettivo del report è offrire un quadro della responsabilità economica, ambientale e sociale del comparto e misurare il valore aggiunto prodotto per lavoratori, azionisti, investitori, clienti, territori e istituzioni.