I risultati dei campionamenti di acqua effettuati durante la rotazione della Concordia
[18 Settembre 2013]
I prelievi sono stati effettuati da ARPAT, circa 5 ore dopo l’inizio delle operazioni di raddrizzamento del relitto della Concordia e quindi durante la prime fasi in cui era prevedibile la fuoriuscita di una certa quantità di acque interne.
I punti indagati sono stati 4 e, ad eccezione del punto presso il dissalatore, sono stati scelti in funzione della situazione delle correnti marine del momento, per garantire la rappresentatività del campionamento.
- P2 in prossimità della prua (già monitorato da sempre)
- P1x a metà strada fra la prua ed il molo del faro rosso, del porto
- P6 presso il dissalatore (monitorato da sempre – riferimento)
- LARGO fuori dalla zona di interdizione direttamente dal Poseidon (riferimento bianco)
Sono disponibili (vedi tabella sotto) i risultati parziali delle analisi. Sono in corso le analisi micobiologiche ed ecotossicologiche che richiedono tempi di esecuzione di 48 h.
Idrocarburi e solventi inferiori alle soglie di rilevabilità analitica.
Leggera e diffusa presenza di tensioattivi in concentrazione paragonabile ai giorni precedenti l’operazione di raddrizzamento.
Tenori di fosforo analoghi ai risultati precedenti le operazioni di raddrizzamento inferiori o uguali alle concentrazioni di riferimento utilizzate dall’Osservatorio.
Metalli e ftalati inferiori alle soglie di rilevabilità analitica o presenti in concentrazione inferiore o uguale al riferimento utilizzato dall’ Osservatorio.
Al momento non si registrano fenomeni di contaminazione delle acque intorno al relitto.
Seguiranno i risultati completi e quelli dei prelievi effettuati nelle ore successive.