ARPAT non costa più delle altre Agenzie ambientali e non è un’Agenzia in house

[7 Luglio 2014]

Alcuni siti Web riportano che nell’ambito della discussione in Commissione di controllo regionale sul Rendiconto Generale per l’anno Finanziario 2013 e sul Bilancio di Previsione per l’anno finanziario 2014 e Pluriennale 2014/2016 sarebbe stato affermato che l’Agenzia costerebbe “ancora troppo se paragonata alle Agenzie di altre regioni”. Si riportano qui alcuni dati di confronto da cui si può facilmente vedere come ARPAT sia allineata nei costi rispetto ad altre Agenzie regionali.

Agenzia Popolazione Superficie Km2 Unità Produttive Attive (Codici Ateco C+D+E) Personale in servizio al 01/01/2012 Finanziamento annuale da trasferimenti Regionali 2012 €/abitante €/Km2 €/Unità produttiva
ARPA Toscana 3.730.130 22.994 41.041 733 48.000.000 13 2.087 1.169
ARPA Emilia Romagna 4.471.104 22.453 39.760 1011 60.000.000 13 2.672 1.509
ARPA Lombardia 9.826.141 23.863 87.372 1015 73.000.000 7 3.059 835
ARPA Piemonte 4.446.230 25.402 34.693 1079 62.000.000 14 2.441 1.787
ARPA Veneto 4.912.438 18.399 49.145 1024 56.000.000 11 3.044 1.139

Fonte: ASSOARPA in occasione della Conferenza nazionale delle Agenzie del 2014.

Rispetto ai costi, si fa presente che il costo del personale rappresenta, mediamente, il 75% del bilancio delle Agenzie. Tutti gli operatori di tutte le Agenzie hanno lo stesso Contratto collettivo che è quello della Sanità: non è dunque possibile che vi siano diversità importanti nei costi a parità di prestazioni.

In merito a quanto ancora affermato, si precisa inoltre che ARPAT non è un’Agenzia “in house” ma un ente dipendente della Regione, nata da una “costola” della Sanità a seguito di un referendum nazionale. Successivamente a tale referendum lo Stato con una propria legge ha stabilito che le funzioni relative al monitoraggio e controllo dell’ambiente fossero poste in capo alle ARPA.