Coronavirus, le misure di UNICOOP TIRRENO
[10 Marzo 2020]
Unicoop Tirreno mette in atto in tutti i 95 punti vendita in Toscana, Lazio e Umbria misure straordinarie per tutelare la salute di clienti e dipendenti e per far rispettare le ultime disposizioni di legge in materia Coronavirus.
Personale dedicato all’ingresso e all’interno dei negozi gestirà l’affluenza per evitare eventuali casi di sovraffollamento, mentre in area vendita sono stati posizionati totem e cartelli che elencano le regole indicate dal Ministero della Salute e le ultime norme emanate dal Governo.
In particolare si raccomanda di mantenere la distanza di almeno un metro tra le persone, soprattutto durante l’attesa alle casse o ai banchi serviti. Presso i punti di ascolto, gli sportelli del prestito sociale, le parafarmacie e lo spazio ottica sono inoltre presenti flaconi contenenti soluzione idroalcolica a disposizione dei clienti che vogliono disinfettarsi le mani.
In prossimità delle casse una segnaletica orizzontale indica dove attendere il proprio turno.
Tutto il personale è stato formato sul tema e la radio interna (RadioCoop) ripeterà gli annunci indicati nei cartelli.
In tutti i punti vendita e negli uffici sono stati rafforzati gli interventi di pulizia e sanificazione (carrelli, cestini, bagni clienti e bagni dipendenti, spogliatoi, casse, bilance, dispositivi Salvatempo vengono igienizzati con maggiore frequenza). Si tratta di attività non imposte, ma decise dalla Cooperativa per aumentare la tutela della salute delle persone.
Presso la sede centrale di Vignale sono state annullate riunioni e visite dall’ esterno e vengono prese tutte le precauzioni indicate dal Governo per prevenire la diffusione del virus, in collaborazione con i medici competenti della Cooperativa. Inoltre sono autorizzate modalità di lavoro in smart-working al massimo delle possibilità.
I magazzini sono normalmente riforniti e i punti vendita sono aperti al pubblico nell’orario consueto. Non ci sono carenze, né limitazioni riguardo alle merci.
La Cooperativa ha ritenuto invece opportuno sospendere l’attività dei ristori Ricò presenti in alcuni supermercati.