Impianti a biomasse a San Marco (Lucca)
[3 Dicembre 2013]
In relazione agli articoli pubblicati in data odierna, 3 dicembre 2013, sulla stampa locale di Lucca, contenenti alcune inesattezze in merito agli impianti a biomasse a San Marco (Lu), si ritiene opportuno effettuare le seguenti precisazioni:
- non è ARPAT ad avere autorizzato le aziende all’effettuazione di una nuova marcia controllata degli impianti in questione. E’ noto infatti che il ruolo istituzionale ARPAT nell’ambito dei procedimenti amministrativi consiste nel fornire supporto tecnico agli enti che rilasciano le autorizzazioni.
Nel caso in questione, la necessità di ripetere la marcia controllata è stata determinata dal superamento dei limiti emissivi, accertato nel corso dell’assidua attività di controllo di ARPAT in occasione delle precedenti campagne analitiche. - In merito all’esercizio degli impianti nelle prossime settimane, si precisa che l’azienda ha comunicato che la data prevista di messa a regime è il 20/1/2014 e che i campionamenti alle emissioni in atmosfera nel periodo di marcia controllata avranno luogo a partire dal 22/1/2014, momento in cui ARPAT potrà effettuare nuovi controlli come previsto dalla legge. Fino a quel momento gli impianti si troveranno nel cosiddetto “periodo intercorrente” tra la data di messa in esercizio e quella di
messa a regime, periodo che l’azienda potrà utilizzare come previsto dalla legge per la messa a punto degli impianti e per le verifiche preliminari di corretto funzionamento. - Per quanto riguarda l’impatto acustico, qualora nelle prossime settimane l’attivazione degli impianti avesse carattere di continuità e quindi rappresentativa del funzionamento a regime, potranno essere effettuate le verifiche previste a seguito dell’ordinanza del Comune di Lucca che ha imposto opere di mitigazione, rese necessarie dal mancato rispetto dei limiti vigenti come è risultato da indagini fonometriche condotte dall’Agenzia.