Intervento di ARPAT a seguito dell’incendio alla ditta Galletti di Livorno
[9 Luglio 2013]
Il Dipartimento di Livorno, attivato dal Comune di Livorno, è intervenuto con i propri operatori in servizio di pronta disponibilità ieri sera intorno alle 20,00 a seguito dell’incendio sviluppatosi, nel tardo pomeriggio, presso un capannone della ditta Galletti Autotrasporti che opera nel campo del recupero di rifiuti speciali non pericolosi (carta, imballaggi, pneumatici, metalli, plastica, paraurti di autoveicoli in materie plastiche, laterizi, imballaggi in legno, ecc..) situata in via dell’Ecologia nell’area industriale di Vallin Buio a Livorno.
I Vigili del Fuoco hanno effettuato per tutta la notte le operazioni di spegnimento dell’incendio; ARPAT effettuerà un ulteriore sopralluogo nel pomeriggio di oggi, al termine di tutte le operazioni di spegnimento, per le verifiche su quantitativi e tipologia di rifiuti interessati dall’incendio.
ARPAT ha acquisito informazioni sulla direzione dei venti prevalenti nella zona e nel periodo dell’incendio, condizioni meteo caratterizzate da venti dominanti provenienti da nord-est con una intensità media che ha fornito un contributo rilevante alla dispersione del fumo verso il mare.
Il Dipartimento, in collaborazione con il settore Modellistica previsionale dell’Area Vasta Centro di ARPAT, ha fornito al Comune di Livorno una delimitazione dell’area a maggior probabilità di ricaduta degli inquinanti a seguito dell’incendio.
A seguito dell’incendio le stazioni di monitoraggio della rete regionale di rilevamento per la qualità dell’aria non hanno registrato alcun valore anomalo degli inquinanti monitorati, tuttavia sono in corso ulteriori accertamenti relativi alle misure effettuate dalla centralina di via Gobetti, più prossima all’area dell’incendio.
La Protezione civile del Comune già da ieri quale misura cautelativa ha consigliato ai cittadini che abitano in zona di tenere le finestre chiuse e, sempre a scopo cautelativo, invita le persone che hanno orti nella zona (almeno fino a via delle Cateratte) a non usare acqua di pozzo e a non consumare frutta e verdura coltivata sul posto. Per informazioni relative ad eventuali ulteriori misure precauzionali e/o ad ordinanze sindacali invitiamo i cittadini a consultare la rete civica del Comune di Livorno.