A Radda in Chianti le nuove postazioni interrate di cassonetti
[20 Aprile 2017]
Taglio del nastro per le due nuove postazioni interrate di cassonetti per la raccolta differenziata a Radda in Chianti. L’opera, realizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con Sei Toscana e Ato Toscana Sud, è stata installata in via Trento e Trieste e va ad aggiungersi alle tre postazioni interrate già attive nel comune senese e inaugurate pochi mesi fa. Sabato scorso il sindaco di Radda, Pier Paolo Mugnaini, ha presentato le nuove postazioni ai cittadini assieme al direttore di Ato Toscana Sud, Elisa Billi e ai tecnici di Sei Toscana. La nuova postazione è destinata alla raccolta differenziata di carta e cartone e del rifiuto indifferenziato e si aggiunge a quelle destinate al multimateriale (ovvero degli imballaggi in plastica, alluminio, tetrapak e vetro) che sono presenti nella vicina piazza IV Novembre. Le postazioni interrate hanno consentito di rimuovere dalla zona adiacente il centro storico di Radda le campane e i cassonetti stradali, migliorando il decoro urbano del comune e contrastando così anche il fenomeno dell’abbandono di rifiuti accanto ai cassonetti. “Questa seconda postazione – dichiara il sindaco di Radda, Pier Paolo Mugnanini – si inserisce nel più ampio progetto di lavori di recupero dell’area e rappresenta una novità e un primo modello per il bacino territoriale. Un passo importante verso il raggiungimento di un sistema di raccolta integrato con l’ambiente circostante e che possa incentivare e agevolare il rispetto di tutta la straordinaria bellezza che ci circonda”. La collaborazione fra Sei Toscana e il comune di Radda in Chianti è iniziata lo scorso anno con la ristrutturazione del centro di raccolta, in località Lama ed è proseguita con la messa in opera delle nuove postazioni interrate che rappresentano una novità per l’intero bacino territoriale. I lavori sono stati affiancati da un’attività di informazione al cittadino per lavorare ad una continua e incessante diffusione della cultura ambientale, affinché sempre più persone siano nella condizione di utilizzare i servizi a propria disposizione nel migliore dei modi, evitando i conferimenti non corretti o, addirittura, i comportamenti illeciti come l’abbandono dei rifiuti accanto ai cassonetti.