Un’estate al mare…. voglia di differenziare!
[1 Agosto 2013]
CoReVe (Consorzio Recupero Vetro) ha scelto di stilare un vademecum per sensibilizzare i cittadini su come fare una corretta raccolta differenziata del vetro e per rispondere al grido dei Sindaci e degli Assessori contro l’abbandono selvaggio dei rifiuti, che in questi giorni si sta facendo sempre più forte.
Con l’arrivo delle vacanze alcune buone pratiche e abitudini virtuose vengono spesso dimenticate anche da chi, durante il resto dell’anno, si comporta invece correttamente. Ci si sente, a volte, autorizzati e giustificati ad avere comportamenti poco civili, ma il rispetto per gli altri e per l’ambiente non dovrebbe mai andare in vacanza.
In realtà, proprio d’estate, quando aumentano alcuni tipi di consumi, raccogliere correttamente i materiali diventa ancora più importante:
- vivere all’aria aperta è bello e salutare, ma niente è peggio per rovinarsi la giornata che trovare rifiuti sparsi in spiaggia o nel luogo prescelto per un pic-nic;
- gli accumuli di rifiuti possono essere dannosi per la salute dei cittadini;
- per riparare ai danni provocati da persone inconsapevoli o incuranti,
I Comuni vanno incontro a costi molto elevati di gestione dei rifiuti, rischiando di annullare sacrifici e risparmi ottenuti durante l’inverno.
Il vetro è un protagonista di primo piano dei nostri consumi anche durante il periodo estivo, basti pensare all’acqua e ai succhi di frutta, alla birra o ad altre bevande dissetanti, che rinfrescano le giornate più calde. Il vetro è riciclabile al 100% e all’infinito, quindi, la sua gestione è apparentemente semplice ma, affinché possa essere recuperato dopo il consumo, deve essere conferito e raccolto a dovere sin dal principio.
CoReVe invita, pertanto, a tenere a mente alcuni semplici accorgimenti da adottare sempre, anche in vacanza:
- non abbandonare i rifiuti fuori dai contenitori stradali o dai contenitori predisposti appositamente per la raccolta, anche negli esercizi commerciali;
- non conferire il vetro con il sacchetto di plastica o altri contenitori utilizzati per trasportarlo;
- svuotare i contenitori in vetro da eventuali residui (anche se non è necessario lavarli) prima di gettarli.
Ma cosa si butta, ci si chiede, nei contenitori dedicati al vetro per evitare errori? La risposta è semplice:
- SOLO Bottiglie, vasetti e barattoli in vetro. Nient’altro.
Cosa, invece, NON va assolutamente conferito nelle “campane” per la raccolta del vetro da imballaggio, anche se spesso viene ad esso assimilato:
- Piatti, tazzine, coppe, piatti o altri contenitori in ceramica e porcellana, che troviamo molto spesso sulle colorate tavole estive insieme al vetro;
- calici e bicchieri di cristallo, con cui brindiamo nelle occasioni più importanti;
- pirofile in vetroceramica, tipo pyrex, con cui cuciniamo le più prelibate pietanze estive;
- schermi di tv, pc, tablet, smartphone ed e-book, che capita di rompere accidentalmente;
- specchi e specchietti, con cui controlliamo l’abbronzatura in spiaggia;
- lampade, lampadine e faretti, con cui illuminiamo le serate in compagnia.
“Con l’arrivo dell’estate s’intensifica il rischio dell’abbandono selvaggio dei rifiuti sulle spiagge, sui litorali, nei parchi, in montagna, – dichiara Franco Grisan, Presidente di CoReVe – problema che trasforma splendidi luoghi di villeggiatura in vere e proprie discariche. E anche se i Comuni hanno dato il via a numerose campagne di sensibilizzazione e gli stabilimenti balneari, gli alberghi, i campeggi, i villaggi, sono sempre più attrezzati con appositi contenitori per la raccolta differenziata, è importante che tutti facciano uno sforzo per conferire correttamente i rifiuti, contribuendo a favorire il riciclo e la sostenibilità di un turismo consapevole, che sappia tutelare e valorizzare ambiente e territorio. Probabilmente, i cittadini italiani e stranieri che sono abituati a diverse modalità di raccolta, rispetto a quelle che trovano nelle città in cui scelgono di trascorrere le ferie, non prestano la dovuta attenzione, per questo CoReVe con queste semplici regole, valide ovunque, vuole aiutare i cittadini a capire l’importanza di una corretta raccolta e dare supporto ai Comuni nella lotta all’accumulo di rifiuti.”
DATI COREVE 2012 – RACCOLTA ESTIVA
Ma in quali zone, limitando l’analisi alle località balneari, in estate aumenta di più la quantità di rifiuti d’imballaggio in vetro raccolti e consegnati a CoReVe per essere riciclati? Ecco la classifica…
Regione | ZONA TURISTICA | Incremento ESTIVO della QUANTITA’ da RD % |
PUGLIA | Litorale del Salento | Dal 15% fino al 90% |
CALABRIA | Litorale Tirreno | dal 21% al 300% |
SICILIA | Coste e Isole minori | Dal 25% (Marsala) al 196% delle Isole Eolie |
SARDEGNA | Coste | Dal 23% al 36% |
VENETO | Litorale Adriatico | Circa il 20% |
EMILIA-ROMAGNA | Litorale Adriatico | Circa il 30% |
LIGURIA | Levante | Circa il 20% |
TOSCANA | Versilia | Dal 33% al 50% |
LAZIO | Litorale laziale | Circa il 10% |
MARCHE | Adriatico (Romagna) | Dal 14 al 45% |
ABRUZZO | Litorale Adriatico | Dal 41% al 133% |
MOLISE | Litorale Adriatico | Fino al 300% |
Grazie alla raccolta e al riciclo del vetro in Italia, nel 2012, abbiamo ottenuto importantissimi benefici:
- RISPARMIO DI MATERIE PRIME: attraverso il riciclo in vetreria si è risparmiata l’estrazione di materie prime tradizionali per oltre 3 milioni di tonnellate (più del volume sviluppato dalla piramide egizia più importante, quella di Cheope, alta ben 137 metri);
- RISPARMIO DI ENERGIA ELETTRICA: attraverso il riciclo in vetreria si è recuperata una quantità di energia pari a circa 3 milioni di barili di petrolio (equivalente alla bolletta elettrica di oltre 590Mila famiglie italiane in un anno, pari ad un risparmio stimato di oltre 287Milioni di euro);
- MINOR EMISSIONE DI CO2: attraverso il riciclo in vetreria si è ridotta l’emissione in atmosfera di oltre 2 milioni di tonnellate di CO2 (equivalenti a quelle derivanti dalla circolazione per un anno di circa 1,3 milioni di auto Euro 5 di piccola cilindrata, con una percorrenza media di 15.000 km);
- RICAVO DEI COMUNI: CoReVe ha riconosciuto direttamente ai Comuni italiani per la raccolta differenziata del vetro oltre 42 milioni di euro;
- RISPARMIO SMALTIMENTO IN DISCARICA: La raccolta differenziata ha evitato agli italiani costi per lo smaltimento in discarica per circa 150 milioni di euro.