Valore per il territorio e qualità dei servizi
[1 Luglio 2019]
Sono stati più di 4500 i cittadini che hanno partecipato alla seconda indagine di customer satisfaction sul monitoraggio della qualità dei servizi svolti da Sei Toscana nei 104 Comuni dell’Ato Toscana Sud. L’indagine, che fa seguito a quella realizzata a fine 2017, ha registrato una partecipazione attiva e consapevole da parte dei cittadini, chiamati a dare un voto alle diverse attività svolte dal gestore.
“Questa seconda indagine – commenta il presidente di Sei Toscana, Leonardo Masi – si affianca agli altri strumenti di ascolto già utilizzati: numero verde, sito internet, sportelli al cittadino, la nuova 6app e rientra nell’ambito delle azioni promosse dall’azienda con l’obiettivo di avvicinare i cittadini del territorio e renderli sempre più parte attiva e coinvolta nel processo di gestione di un servizio così importante come quello della raccolta dei rifiuti. Non solo, adesso l’attività di condivisione dei risultati proseguirà con Ato e tutte le Amministrazioni comunali da esso rappresentate, in modo da confrontarsi sulle esigenze rilevate in ciascun territorio e permettere così di individuare azioni di miglioramento dei servizi nel breve e nel medio periodo”.
L’indagine si è concentrata principalmente sulla valutazione dei servizi di raccolta a cassonetto stradale, domiciliare e con attrezzature ad accesso controllato (novità rispetto alla precedente indagine); servizi di spazzamento; ubicazione e distribuzione dei contenitori per la raccolta differenziata; utilizzo di stazioni ecologiche e centri di raccolta e sul servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti. Dai risultati dell’indagine, che presentano una marcata omogeneità rispetto a tutto il territorio della Toscana meridionale, emerge un miglioramento di tutti i microfattori rispetto alla precedente analisi e un diffuso grado di soddisfazione per i servizi erogati condiviso da oltre il 62% degli intervistati (erano il 56% nel 2017), con il 30% degli intervistati che si dichiara comunque parzialmente soddisfatto e gli insoddisfatti che rappresentano meno dell’8% del totale.
“I dati dell’indagine ci gratificano – dice Marco Mairaghi, amministratore delegato di Sei Toscana – ma devono rappresentare per noi un punto da cui ripartire per proseguire il percorso virtuoso intrapreso negli ultimi anni. Un percorso che ha fra i suoi obiettivi anche quello di trasformare Sei Toscana in una società benefit, ossia un’impresa che ha introiettato il modello dello sviluppo sostenibile nella propria strategia, bilanciando le scelte per ottenere risultati su tutti i fronti: economico-finanziario, ambientale, sociale e della governance, operando in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente”.
Oltre all’indagine di customer satisfaction, Sei Toscana ha presentato anche il suo primo report di sostenibilità.
“Il report è uno strumento che favorisce la trasparenza nel dar conto del contributo di Sei Toscana in termini di sostenibilità facilitare – afferma Alfredo Rosini, direttore generale di Sei Toscana –, per consolidare un dialogo virtuoso e costruttivo con tutti gli stakeholder e per favorire la diffusione del concetto e delle pratiche della sostenibilità che sarà il reale strumento della rivoluzione culturale di cui abbiamo bisogno e che intendiamo facilitare. Il report di sostenibilità sarà di supporto alla governance per tradurre la visione in azione e riflette i valori non solo della profittabilità dell’organizzazione nel lungo termine, ma anche quelli relativi al benessere del pianeta, della società e delle persone che si relazionano con noi”.