Goletta dei Laghi: promossi i laghi campani
Tutti entro i limiti i 10 prelievi effettuati nei laghi Patria, d’Averno, Fusaro e Matese
[22 Luglio 2022]
Sono stati 10 i punti che Goletta dei Laghi ha monitorato, tra il 26 giugno e l’11 luglio, in Campania nei bacini lacustri Patria, d’Averno, Fusaro e Matese e sottoposti ad analisi microbiologiche. Ecco in dettaglio i risultati delle analisi microbiologiche:
Sul lago Patria sono stati prelevati due campioni nel Comune di Giugliano in Campania (NA): uno nell’area antistante il Centro Remiero, l’altro nell’area antistante i parchi della riva sud-est del lago. Entrambi i punti non erano mai stati sondati prima dalla Goletta dei Laghi.
Tre i punti campionati nel Lago d’Averno, invece, nel Comune di Pozzuoli (NA): sulla sponda sud, all’incrocio tra Via Lago Averno Lato Destro e Via Italia; sulla sponda ovest, tra la fine di Via lago d’Averno Lato Destro e l’inizio di Rampa I Averno; sulla sponda ovest, vicino al Tempio di Apollo. Tutti i punti confermano i risultati positivi emersi anche nella scorsa edizione della Goletta dei Laghi. Sul lago Fusaro sono stati prelevati campioni in due siti nel Comune di Bacoli (NA): uno nei pressi della foce Romana, l’altro alla foce del canale che costeggia il parcheggio comunale. Entrambi entro i limiti, il secondo in particolare campionato per la prima volta quest’anno.
Infine, sul lago Matese sono stati ripetuti i campionamenti nei punti considerati fin dal 2019: presso la sponda sud SP158, presso la sponda nord e presso la sponda nord-est, nel Comune di San Gregorio Matese (CE). Tutti confermano i risultati positivi degli ultimi anni.
La presidente di Legambiente Campania, Mariateresa Imparato, ha commentato: «Anche quest’anno la fotografia che ci restituisce il monitoraggio dei quattro laghi campani, non presenta criticità. Il lavoro di cura e tutela di questi corpi idrici deve però continuare con strumenti sempre più efficaci, come il contratto di lago previsto dalla legge regionale 5/2019. I risultati positivi delle analisi microbiologiche non devono farci abbassare la guardia sul buono stato qualitativo e quantitativo delle acque interne, duplice obiettivo da raggiungere quando si parla di tutela della risorsa idrica È importante mettere al centro dell’azione di tutela la collaborazione tra Enti, cittadini e associazioni, solo con un lavoro di squadra si potrà concorrere al superamento di criticità che pure esistono sui territori e alla valorizzazione e tutela di ambienti che custodiscono preziosa biodiversità».
La presentazione dei dati è stata inoltre l’occasione per realizzare un flash-mob accompagnato dallo striscione “Non ci fermeremo mai!” per puntare ancora una volta i riflettori sulla tutela degli ecosistemi lacustri campani.