Il distillato di legno aumenta la fertilità del terreno
Studio dell’università di Pisa: il distillato di legno sembra generalmente stimolare la biomassa microbica del terreno
[3 Febbraio 2021]
Il distillato di legno «Stimola l’attività microbica del suolo e può influenzare la disponibilità degli elementi nutritivi per le piante, favorendo un uso più razionale dei fertilizzanti». E’ quanto emerge da uno studio pubblicato su Soil Research da Roberto Cardelli, Michelangelo Becagli, Valentina Cantini del Dipartimento di scienze agrarie, alimentari e agroambientali dell’università di Pisa.
Il distillato di legno è un liquido piuttosto scuro, dall’odore di affumicato e dal pH acido che si ottiene dal trattamento termico del legno o dalla combustione in un ambiente povero di ossigeno. La sua composizione chimica deriva dalla rottura termica delle componenti delle strutture vegetali che, degradandosi, portano alla formazione di diverse molecole organiche più o meno complesse, prima fra tutte l’acido acetico
Cardelli spiega che «E’ la prima volta che una ricerca cerca di valutare gli effetti del distillato di legno sul suolo si tratta infatti di un prodotto ancora poco conosciuto, sia dal mondo accademico sia dal mercato, e sebbene il suo impiego in Italia sia consentito in agricoltura biologica in realtà è usato soprattutto in Asia direttamente sulle piante con varie funzioni da biostimolante, antiparassitario e antiossidante. Dalle analisi in laboratorio abbiamo visto che a concentrazioni non superiori all’1%, il distillato di legno sembra generalmente stimolare la biomassa microbica del terreno. L’unica attività del suolo che ha registrato una diminuzione è stata quella ureasica, e questo apre la strada al suo utilizzo anche per la concimazione azotata a lenta cessione».
Il team di ricerca isano, che ha collaborato con il Gruppo RM Energy Solutions di Arezzo, conclude sottolineando che «Il concetto di fertilità, non è infatti legato soltanto alla dotazione di elementi nutritivi, ma anche ad altre caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche del suolo, tra cui la presenza e attività dei microrganismi. Il distillato di legno, contenendo molecole organiche facilmente degradabili, può favorire lo sviluppo della biomassa microbica intervenendo anche sugli enzimi che regolano i principali processi metabolici».