Repubblica democratica del Congo, le guardie armate delle piantagioni di olio di palma uccidono un altro contadino

RIAO-RDC: ora inchiesta internazionale sugli omicidi compiti dalle guardie idi Phc/Feronia/KKM

[28 Aprile 2021]

Réseau d’information et d’Appui aux ONG nationales  della Repubblica democratica del Congo (RIAO RDC) denuncia ancora una volta «L’indifferenza che mostrano le politiche pubbliche congolesi» npnostante le denunce di  diverse violazioni dei diritti umani, di massacri, molestie, torture, arresti illegali e ingiusti, aggressioni intenzionali e percosse e assassinii subiti dai suoi cittadini sulla loro terra, da parte della compagnia Phc Feronia RDC».

Dopo l’efferato assassinio di Joël Imbangola nel luglio 2019,  quelli che RIAO RDC  definisce «I predatori di Phc Feroni/KKM» continuano senza nessuna preoccupazione a violare la legge sul suolo congolese e questo, denuncia la coalizione «In complicità con gli agenti della polizia congolese distaccati nelle sue piantagioni Phc Feronia/KKM in Congo, ovvero: la piantagione Lokutu nella provincia di Tshopo; la piantagione di Yaligimba nella provincia di Mongala e quella di Boteka nella provincia di Equateur».

L’ultima vittima di quella che sembra una m Macondo africana è Manu Efolafola, che sarebbe stato gettato nel fiume Congo in manette dalla polizia e dalle guardie industriali del Phc Lokutu.

RIAO RDC  denuncia che Efolafola «Ha subito ogni tipo di torture a bordo della sua piroga». Ma la famiglia dell’uomo ha rotto il silenzio rivolgendosi a RIAO RDC dopo aver subito diverse intimidazioni e minacce di morte da parte del principale aggressore. Intorno alla famiglia della vittima si è stretta però l’intera comunità, incoraggiata anche dal sostegno e dalle azioni concrete di RIAO RDC e dei suoi partner internazionali.

RIAO RDC fa notare che «Il caso di Manu Efolafola è stato preceduto dal crudele omicidio del signor Blaise Mokwa nel febbraio 2021 da parte delle guardie industriali al comando del signor King Pika, addetto alla sicurezza di Phc/Feronia/KKM a Lokutu». La colazione segnala inoltre che «Gli ultimi 12 leader della comunità dei villaggi di Mindua, Bolesa e Mwingi sono detenuti e abbandonati al loro triste destino nella prigione di Yangambi dal marzo 2021. Languono nella miseria più oscura (niente latrine, niente cibo, ecc.)».

Ma, senza lasciarsi scoraggiare dall’indifferenza delle autorità nazionali, RIAO RDC si attende, «Con questo nuovo campanello d’allarme un fermo coinvolgimento del Presidente della Repubblica e Capo dello Stato per l’istituzione di una commissione internazionale d’inchiesta al fine di combattere l’impunità, i reati e varie violazioni dei diritti umani nella Rdc. Raccomandiamo che le autorità congolesi e i capi delle banche di sviluppo occidentali che finanziano Phc/Feronia/KKM ,così come i loro rispettivi governi, siano coinvolti nel rilascio dei nostri 12 leader della comunità e riparino i danni causati. Raccomandiamo alla comunità internazionale di avviare un’indagine internazionale a Lokutu nel territorio di Basoko nella provincia di Tshopo nella Repubblica Democratica del Congo».