Evoluzione della fotosintesi negli oceani: il caso del cianobatterio Synechococcus

«La regolazione della fotosintesi può essere un collo di bottiglia per l'adattamento al riscaldamento globale»

[17 Settembre 2021]

Lo studio “Marine Synechococcus picocyanobacteria: Light utilization across latitudes”, pubblicato su PNAS da un team di ricercatori del Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS) – Sorbonne Université, Station Biologique de Roscoff e Fédération de Recherche, Centre National de la Recherche Scientifique, Sorbonne Université, rivelato importanti meccanismi evolutivi che hanno permesso a uno dei cianobatteri più abbondanti sulla Terra, il Synechococcus , di colonizzare gli oceani dall’equatore fino ai mari polari.

I ricercatori francesi dicono che «Lo studio dimostra che i Synechococcus tropicali sono molto sensibili al freddo ma che, ad alta temperatura, possono crescere molto rapidamente aumentando notevolmente la loro attività fotosintetica. I Synechococcus subpolari crescono più lentamente ma sono in grado di sopportare temperature inferiori a 8° C».

I ricercatori di Roscoff hanno dimostrato che, «Per farlo, utilizzano una proteina fotoprotettiva chiamata OCP che consente loro di regolare finemente la fotosintesi a basse temperature».

Lo studio dimostra che «La temperatura è stata uno dei principali motori dell’evoluzione di questa proteina fotosintetica negli oceani», suggerendo che «La regolazione della fotosintesi può essere un collo di bottiglia per l’adattamento al riscaldamento globale».