Gli scienziati cinesi decodificano il linguaggio dei panda giganti

Scoperti nel Sichuan due panda selvatici che vivono insieme. Sono gemelli?

[5 Novembre 2015]

A quanto pare i panda giganti (Ailuropoda melanoleuca) belano come le pecore per dire “ti amo”, o gorgheggiano allegramente per dire “sì” a un pretendente. Lo ha scoperto lo staff del China Conservation and Research Center for the Giant Panda (CCRCGP), un centro di allevamento di panda nel sud-ovest della provincia cinese del Sichuan, che ha decodificato 13 diversi tipi di vocalizzazioni dei panda giganti, fornendo nuove sorprendenti informazioni sulla vita privata di questi elusivi animali.

Il CCRCGP sta lavorando dal 2010 ad un progetto per comprendere il linguaggio dei panda ed ha iniziato a farlo registrando le vocalizzazioni dei panda del centro, sia cuccioli che adulti, in diverse situazioni: quando si mangiano, durante l’accoppiamento, quando sono malati, mentre combattono tra loro… Poi hanno raccolto una grande quantità di dati sulle vocalizzazioni  e le attività dei panda e ne hanno analizzato le impronte vocali.

Zhang Emina, a capo del CCRCGP, spiega su Xinhua che «Siamo riusciti a decodificare il linguaggio panda ed i risultati sono molto interessanti. I cuccioli di panda riesce a malapena a parlare tranne che per dire cose come “Gi-gi” (ho fame), “Wow-Wow” (non sono felice!) o “Coo-Coo” (Bene!). Gli adulti di panda giganti di solito sono solitari, per cui l’unica insegnante di lingue che hanno è la loro madre. Quando crescono un po’, possono imparare dalla loro madre come esprimersi, ruggendo, abbaiando, gridando, con cigolii o belando e cinguettando. Se una mamma panda continua a cinguettare come un uccello, può essere in ansia per i suoi cuccioli. Abbaia rumorosamente quando uno sconosciuto si avvicina. L’abbaiare può essere interpretato come “fuori da casa mia”. Il panda può essere docile come agnello quando è in amore. Il panda maschio bela per tutto il tempo in cui corteggia le sue amanti. Le femmine rispondono con costante cinguettio se lo corrispondono. Fidati di me. I nostri ricercatori erano così confusi quando abbiamo iniziato il progetto che si chiedevano se stavano studiando un panda, un uccello, un cane o una pecora».

Il CCRCGP prevede di  continuare lo studio ed è in attesa che sia messa a punto  una nuova invenzione: il panda translator, una tecnologia di riconoscimento vocale molto avanzata. «Se saremo in grado di comprendere il loro linguaggio, questo ci aiuterà a proteggere l’animale, in particolare in natura», conclude Zhang. .

In Cina alla fine del 2013 c’erano 375 panda giganti in cattività, circa 200 dei quali ospiti del CCRCGP, ma  ci sono meno di 2.000 panda che vivono allo stato selvatico, soprattutto nelle province del Sichuan e dello Shaanxi.  Per questo è molto importante la scoperta fatta a da un team di ricercatori  in una riserva naturale nel Sichuan: una trappola fotografica ha ripreso due panda giganti che potrebbero essere una coppia di gemelli.

La scoperta è stata resa nota solo il 2 novembre, ma la clip risale al 21 ottobre e mostre   due panda giganti selvatici di dimensioni simili che giocano tra  loro su una montagna della Riserva naturale nazionale di Wolong. I ricercatori cinesi dicono che è la prima volta che nella riserva vengono osservati due panda che vivono insieme al di fuori della stagione dell’accoppiamento.

Dato che, come conferma anche Zhang, i panda selvatici sono animali solitari e che i cuccioli vivono con la madre fino a due anni di età, i due panda giocherelloni potrebberio essere gemelli cresciuti insieme.

Per capire se la loro ipotesi è fondata, i ricercatori della Riserva naturale nazionale di Wolong hanno iniziato a raccogliere il DNA dagli escrementi e dal pelo dei panda vicino al luogo dove sono stati avvistati  i due animali.