Gli scimpanzé hanno un osso nel cuore
L’os cordis presente negli scimpanzé con fibrosi miocardica idiopatica
[16 Giugno 2020]
Lo studio “Discovery of os cordis in the cardiac skeleton of chimpanzees (Pan troglodytes)”, pubblicato su Scientific Reports da un team di ricercatori dell’università di Nottingham e del Twycross Zoo, East Midland Zoological Society, presenta una scoperta che potrebbe essere vitale per la salvaguardia e la gestione della salute degli scimpanzé: alcuni esemplari hanno un osso nel cuore – chiamato os cordis – e spiegano che «Pochissime specie di animali hanno questo osso, quindi questa è una scoperta particolarmente rara».
Gli scimpanzé selvatici sono in pericolo di estinzione e tra questi nostri cugini evolutivi le malattie cardiovascolari sono molto comuni. Capire come sono fatti e funzionano i loro cuori è vitale per fare progressi medici e gestire la loro salute e conservazione.
Alla School of veterinary medicine and science della Faculty of medicine and health science dell’università di Nottingham, sottolineano che «Le minuscole ossa del cuore “os cordis”, che misurano pochi millimetri, hanno maggiori probabilità di essere presenti negli scimpanzé con fibrosi miocardica idiopatica, un tipo di malattia cardiaca riscontrata negli scimpanzé e nelle persone. La fibrosi miocardica è il tipo più comune di malattia cardiaca negli scimpanzé ed è stata collegata al verificarsi di aritmie cardiache e morte improvvisa».
Una delle autrici dello studio, Catrin Rutland dell’università di Nottingham, evidenzia che «La scoperta di un nuovo osso in una nuova specie è un evento raro, specialmente negli scimpanzé che hanno un’anatomia simile alle persone. Solleva la questione se anche alcune persone potrebbero avere anche un os cordis».
La sorprendente scoperta è stata resa possibile grazie all’utilizzo di diverse tecniche, tra le quali un metodo di imaging avanzato chiamato tomografia micro-computata. Questo ha consentito di scansionare i cuori degli scimpanzé con ingrandimenti molto più elevati rispetto alle scansioni TC standard ospedaliere o veterinarie.
L’osso del cuore è presente in molti bovini come le mucche e i bufali ed è spesso piuttosto grande. Anche pecore, lontre, cani e cammelli a volte hanno anche l’osso del cuore. A volte l’os cordis è presente nella maggior parte degli animali di una specie, ma in altri casi è associato a malattie cardiache.
Gli scienziati stanno ancora cercando di capire quale sia la funzione dell’os cordis, ma il nuovo studio dimostra che insieme all’osso nel cuore degli scimpanzè era presente anche della cartilagine , «Il che – dicono i ricercatori – fornisce informazioni sui meccanismi attraverso i quali inizia la crescita ossea».
Gli scienziati britannici hanno anche dimostrato che l’osso cardiaco era presente sia negli scimpanzé maschi che femmine di età diverse.
Ci sono molte ipotesi sui motivi che causano lo sviluppo di un os cordis :l’osso potrebbe supportare le valvole cardiache o svilupparsi a causa di malattie cardiache o persino alterare il sistema elettrico che controlla il cuore.
La principale autrice dello studio, Sophie Moittié dell’università di Nottingham, conclude: «E’ essenziale cercare modi per aiutare gli scimpanzé con malattie cardiache. Capire cosa sta succedendo nei loro cuori ci aiuta a gestire la loro salute».