In Madagascar scoperte 5 nuove specie di mini-rane, 3 sono piccolissime

Hanno il cervello grande come una punta di spillo e appartengono a un gruppo completamente nuovo alla scienza

[29 Marzo 2019]

Un team internazionale di ricercatori guidato dalla Ludwig-Maximilians-Universität (LMU) di Monaco e dalla  Zoologische Staatssammlung München hanno denominato 5 nuove specie di rane rinvenute in Madagascar: la più sta in un pollice, la più piccola è appena più lunga di un chicco di riso.

I ricercatori tedeschi sottolineano che «Il Madagascar, un’isola un po’ più grande della Francia continentale, ha più di 350 specie di rane. Questo numero di specie riconosciute è in costante aumento e molte delle nuove specie sono molto piccole».

Il leader del team di ricerca Mark D. Scherz, della LMU, e Frank Glaw, a capo della sezione di erpetologia della Zoologische Staatssammlung München, insieme ai loro colleghi dell’Università tecnica di Braunschweig e dell’Università di Antananarivo hanno pubblicato le loro scoperte nello studio “Morphological and ecological convergence at the lower size limit for vertebrates highlighted by five new miniaturised microhylid frog species from three different Madagascan genera” apparso su PlosONE  e dicono che «Le cinque nuove specie appartengono a un gruppo di rane comunemente definite rane a “bocca stretta”, una famiglia molto diversificata che si trova in tutti i continenti tranne l’Antartide e l’Europa. Sebbene la maggior parte delle rane a bocca stretta sia piccola o moderatamente grande, molte sono minuscole. Infatti, il gruppo comprende la rana più piccola del mondo – Paedophryne amauensis della Papua Nuova Guinea, i cui esemplari maturi raggiungono una lunghezza di soli 7,7 mm. Ciò che è notevole è che, nelle rane più piccole, la “miniaturizzazione” si è evoluta in modo indipendente, spesso diverse volte all’interno di una singola regione, come evidenziato in questo nuovo studio».

Tre delle nuove specie – Mini mum, Mini ature, e Mini scule  – appartengono a un gruppo completamente nuovo alla scienza, che gli autori hanno soprannominato Mini. Le nuove “microrane” appartengono alla famiglia delle Cophylinae. La loro scoperta porta a 108 il numero totale delle “microrane” del Madagascar, un Paese dobve in media vengono scoperte e descritte 10 specie ogni anno..
Anche le altre due nuove specie, Rhombophryne proportionalis e Anodonthyla eximia, sono lunghe solo 11-12 mm.

Da quando hanno iniziato i loro studi su queste specie nel 2014, Scherz e i suoi colleghi ne hanno individuate oltre 40 nuove per la scienza

Scher spiega che «Quando le rane evolvono in piccole dimensioni del corpo, iniziano ad avere un aspetto molto simile, quindi è facile sottovalutare quanto siano davvero diverse. Il nostro nuovo nome, Mini, dice tutto. Gli adulti delle due specie più piccole Mini mum e Mini scule hanno una lunghezza di 8-11 mm, e persino il più grande membro del genere, Mini ature, 15 mm, potrebbe sedersi su una miniatura ed avere ancora spazio libero». La più piccola, Mini mum, è grande più o meno quanto una graffetta. Dimensioni da insetti, ma stiamo parlando di vertebrati.

Scherz aggiunge: «Sono astronomicamente piccole. Il loro cervello troverebbe spazio sulla punta di uno spillo. E’ incredibile che nel loro corpo ci siano tutti gli organi che possiede ognuno di noi, ma di dimensioni quattro volte più piccole dell’unghia di un pollice».

Come fa notare National Geographic, «Identificare differenze superficiali in rane dall’aspetto così simile è già un’impresa in rane di dimensioni normali, ma nelle “microrane” è virtualmente impossibile. Insieme al lavoro genetico e molecolare, la microtomografia ha permesso a Scherz e al suo gruppo di esaminare minuscole differenze nei denti e nelle ossa dei diversi animali, confermando il fatto che si trattasse di specie uniche. Inoltre trovare questi animali, che vivono tra le foglie morte di foreste isolate nel sudest dell’isola o tra i ciuffi d’erba del montagnoso nord, non è semplice». Glaw conferma: «Trovare le piccole rane nella lettiera delle foglie è un duro lavoro. I maschi emettono spesso richiami posati su una o due foglie e smettono di farlo al minimo disturbo. Trovare la rana che stai cercando può richiedere molta pazienza».

Queste rane probabilmente si sono evolute assumendo queste dimensioni per occupare delle nicchie ecologiche inaccessibili ad altre creature. Ognuno dei tre minianfibi  vive solo in una specifica località del Madagascar. L’areale di Mini mum sembra molto limitato, come la sua popolazione, per questo gli autori dello studio hanno già chiesto di inserirla nella Lista Rossa Iucn delle specie in pericolo critico di estinzione.