La Cina approva la legge per proteggere il Fiume Giallo
Affronta i problemi ecologici del fiume la carenza idrica, il rischio inondazioni e inquinamento
[31 Ottobre 2022]
La Cina ha approvato una legge per proteggere il suo “fiume madre” Huáng Hé o Huang Ho, che noi chiamiamo Fiume Giallo, affrontando così importanti problemi come un ambiente ecologico fragile, la carenza d’acqua, la minaccia di inondazioni e uno sviluppo urbano e industriale di scarsa qualità.
La legge sulla protezione del fiume Giallo arriva dopo tre tornate legislative iniziate il 20 dicembre 2021 ed è stata ratificata dal Comitato permanente dell’Assemblea nazionale del popolo cinese (Comitato permanente NPC) ed entrerà in vigore il 1 aprile 2023. Punta a «Rafforzare la protezione ecologica del bacino del fiume Giallo e promuovere la calma e l’innocuità del fiume, l’efficienza e l’uso intensivo delle risorse idriche, lo sviluppo di alta qualità e la sua cultura storica».
Basata su un documento di massima sulla protezione ecologica e lo sviluppo di alta qualità del bacino del fiume Giallo, redatto nell’ottobre del 2021, la legge sulla protezione del fiume giallo è la seconda legge cinese sui grandi bacini fluviali dopo la legge per proteggere il fiume più lungo della Cina, lo Yangtze, che era stata approvata il 26 dicembre 2020. Il governo di Pechino afferma che «Tutto ciò dimostra che la Cina ha intensificato gli sforzi negli ultimi anni per proteggere l’ambiente ecologico nei suoi bacini fluviali».
Come ha detto al Global Times Yuan Jie, un funzionario della Commissione per gli affari legislativi del Comitato permanente dell’NPC, «Poiché la protezione ecologica e lo sviluppo di alta qualità del fiume Giallo sono diventati un’importante strategia nazionale dal 18esimo Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese nel 2012, la legge sulla protezione del fiume Giallo si concentra da vicino sulle principali contraddizioni e problemi specifici e specifica requisiti per risolvere questi problemi. Ad esempio, per risolvere i maggiori problemi del fiume Giallo: l’ambiente ecologico fragile, la legge richiede misure mirate su diversi tipi di problemi in base alle aree del bacino, come sorgenti, altopiano del loess ed estuario. Ha anche preso disposizioni sul flusso ecologico del fiume, sul livello dell’acqua del lago, sulla conservazione della biodiversità, sul periodo di divieto di pesca nelle acque chiave, sull’esplorazione eccessiva delle acque sotterranee e sul ripristino ecologico delle miniere. La legge ha anche messo in evidenza le misure antinquinamento, elencando i requisiti per il monitoraggio delle sostanze chimiche tossiche, in particolare i nuovi inquinanti, nonché gli standard di qualità dell’acqua e gli standard di scarico degli inquinanti dell’acqua».