La foca monaca delle Egadi adotta la tartaruga di Linosa

Raccolta di fondi per ricostruire il centro di recupero di tartarughe marine di Linosa

[7 Giugno 2013]

E’ nel segno della solidarietà la seconda giornata del Circuito del mare, il festival itinerante di arte, cultura e sport promosso dall’Almond tree alle Isole Egadi.  Da Favignana, del convegno “L’Area Marina Protetta Isole Egadi, culla di biodiversità”, che insieme alle prime regate della Egadi Sailing Week ha aperto il programma di eventi del Circuito del mare, oggi è partito un appello per ricostruire il Centro di recupero tartarughe marine di Linosa, distrutto il 14 maggio da un incendio doloso. Al convegno, dove si sono confrontati alcuni tra i più importanti ricercatori ed esperti italiani del settore, ha partecipato anche Stefano Nannarelli, fondatore e responsabile del centro di Linosa. “Il nostro centro –  ha raccontato  Nannarelli – è stato aperto nel ’95 e da allora ha salvato oltre 1000 tartarughe, oltre ad avere monitorato e protetto i nidi delle tartarughe. In questi anni, poi abbiamo contribuito con il nostro impegno a diffondere una coscienza del rispetto del mare. Numeri e attività che fanno comprendere l’importanza di questo presidio di biodiversità nel cuore del Mediterraneo. I danni causati dall’incendio sono ingentissimi. Da soli non possiamo farcela, tanto più che siamo a ridosso dell’estate, ossia del periodo in cui le tartarughe rimangono più spesso vittime di catture accidentali e di collisione con imbarcazioni da diporto».

Ecco l’appello del agli  amici del Centro di Recupero Tartarughe Marine di Linosa:

«E’ con un certo imbarazzo che pubblichiamo questo appello, ma allo stato attuale è divenuto indispensabile. Dopo 19 anni di attività condotta in piena autonomia, durante i quali abbiamo salvato centinaia di tartarughe, assistito migliaia di piccoli nella delicata fase della schiusa e contribuito a diffondere una coscienza del rispetto del mare, per la prima volta, siamo costretti a chiedervi una mano…..”
Avevamo iniziato così, qualche settimana fa; avevamo un certo imbarazzo, semplice imbarazzo, ma ora stiamo lottando per non scomparire. Qualcuno, non sappiamo perché, ha deciso di festeggiare i 20 anni del centro mandandolo in fumo, 20 anni di lavoro appassionato,20 anni di una storia bellissima e non semplice, 20 anni di risultati che orgogliosamente riteniamo di poter definire eccellenti senza paura di apparire immodesti. I danni sono ingentissimi, e per poter continuare questa storia, nella quale molti di voi sono stati protagonisti e preziosi collaboratori, vi chiediamo un piccolo contributo, quello che potete,ed una mano a diffondere questo appello, in modo che in tanti, versando poco, possano fornire un aiuto determinante per dare futuro a una bella storia».

Nel nome della biodiversità, domani il Circuito del mare celebrerà il World Oceans Day, la giornata internazionale per la tutela dei mari e Lycia Trapani, direttrice artistica del Circuito, ha sottolineato: «Abbiamo deciso di fare una sorta di gemellaggio tra la foca monaca, che da poco è tornata nelle acque del Mediterraneo, proprio qui nell’Area marina protetta delle Egadi, e la tartaruga di Linosa. In qualche modo, la foca monaca adotta la tartaruga. Favignana e Linosa si uniscono nel nome della biodiversità».

Proprio nel nome della biodiversità, domani il Circuito del mare celebrerà il World Oceans Day, la giornata internazionale per la tutela dei mari. Tanti gli eventi in programma per l’occasione, dal teatro alla musica, passando per mostre fotografiche, dibattiti e sport: tutti eventi legati dal filo “verde” della sostenibilità ambientale. Durante le manifestazioni del Circuito, che si concludono il 9 giugno, sarà promossa anche l’ultima campagna dell’Amref, “Stand Up for African Mothers”, nata per dare risposta a un grave problema che affligge la popolazione femminile africana: la strage silenziosa di donne, molte adolescenti, a seguito di gravidanze e parti privi di cure di base. La campagna ha un obiettivo semplice e perseguibile: formare 15.000 ostetriche entro il 2015 e contribuire alla riduzione della mortalità materna in Africa del 25 per cento.

Per chi vuole alla raccolta fondi per il enro delle tartarughe di Linosa: http://www.marineturtle.it/.

Per maggiori informazioni sul progetto “Stand Up for African Mothers”:  wwe.amref.it