Smentite le fake news su pipistrelli e agricoltura biologica

Tra campi bio e chirotteri una sinergia vincente

[8 Agosto 2023]

Tra le fake news estive tira molta quella sui pipistrelli che non amano il biologico, ma lo studio “Organic farming sustains bats in Mediterranean farmland”, pubblicato su Agriculture, Ecosystems & Environment da Leonardo Ancillotto, Chiara Scaramella,  Danilo Russo e Antonello Migliozzi   dell’università degli Studi di Napoli Federico II e da  Fabio Dartora di Wildlife Initiative Italia, smentisce la bufala anti biologico diffusa  da un sito specializzato in “notizie” farlocche che afferma che «L’agricoltura biologica agisce negativamente sui pipistrelli».

La campagna di informazuine e sensibilizzazione Cambia la Terra fa notare che «E’ vero il contrario. Lo dimostrano i dati offerti dal Sistema d’Informazione Nazionale sull’Agricoltura Biologica. Che cita uno studio piuttosto chiaro in materia: «Ricercatori hanno preso in esame aziende agricole in 4 diverse zone d’Italia, rilevando aziende adiacenti in coppie biologiche/convenzionali per controllare le differenze regionali. Gli appezzamenti comparabili di ciascuna azienda sono stati abbinati e rilevati simultaneamente, utilizzando registrazioni audio per misurare la quantità di passaggi di pipistrelli nel corso di diverse notti. L’area circostante ogni appezzamento è stata esaminata dal punto di vista geospaziale, classificando il terreno entro un raggio di 500 metri per quantificare la struttura dell’habitat. Nel corso del rilevamento, sono stati rilevati 1.321 passaggi di pipistrelli, il 75% dei quali si è verificato in appezzamenti biologici. Il fattore più determinante per l’attività dei pipistrelli è stato il tipo di azienda agricola, con le aziende biologiche che hanno ospitato una quantità molto maggiore di attività dei pipistrelli. La correlazione tra altri aspetti della struttura dell’habitat e l’attività dei pipistrelli è stata scarsa».

L’articolo divulgativo del Sistema d’Informazione Nazionale sull’Agricoltura Biologica tra le basi informative da questo articolo scientifico: “Evidenziamo il ruolo chiave dell’agricoltura biologica nel preservare e promuovere l’attività dei pipistrelli nelle aree agricole, che porta il vantaggio reciproco di sostenere la conservazione dei pipistrelli e sottolineare i preziosi servizi ecosistemici che i pipistrelli forniscono».

I ricercatori italiani ricordano che «L’agricoltura biologica è spesso ritenuta efficace nella conservazione e promozione della biodiversità, tuttavia la maggior parte degli studi finora si è concentrata solo sui terreni agricoli nelle aree temperate e su alcuni gruppi tassonomici, principalmente uccelli e artropodi. Gli agroecosistemi mediterranei ospitano una notevole biodiversità e la loro fauna selvatica probabilmente fornisce servizi ecosistemici quantitativamente importanti all’agricoltura , ma le informazioni sono ancora limitate».  Lo studio testa proprio l’importanza dell’agricoltura biologica e della struttura dell’habitat per l’attività e la ricchezza dei pipistrelli nel Mediterraneo. Abbiamo districato gli effetti della gestione organica rispetto a quella convenzionale e della struttura dell’habitat adottando indagini acustichee un design di campionamento a coppie abbinate. I pipistrelli foraggiatori preferivano l’agricoltura biologica rispetto a quella convenzionale, con un effetto indipendente dalla scala della gestione agricola locale sull’attività (ma non sulla ricchezza), in modo coerente tra le specie di pipistrelli e le corporazioni funzionali. Mentre la struttura dell’habitat su scala fine ha avuto effetti contrastanti sulle specie di pipistrelli e sulle corporazioni, l’influenza positiva degli elementi del paesaggio lineare sull’attività dei pipistrelli è stata coerente e indipendente dalle opzioni di gestione. Evidenziamo il ruolo chiave dell’agricoltura biologica nel preservare e promuovere l’attività dei pipistrelli nelle aree agricole, che porta il vantaggio reciproco di sostenere la conservazione dei pipistrelli e sottolineare i preziosi servizi ecosistemici che i pipistrelli forniscono. Per aumentare la ricchezza dei pipistrelli, tuttavia, è necessario garantire un’adeguata gestione della struttura del paesaggio su scale geografiche più ampie.

Lo studio è stato condotto in 4 aree dell’Italia peninsulare nella zona bioclimatica mediterranea e ad altitudine di meno di 250 metri sul livello del mare e a meno di 30 km dalle coste marine e, al contrario di quanto dicono i propalatori di fake news e chi le ripete a pappagallo s<e le riposta sui social dimostra che «I pipistrelli preferiscono fortemente l’agricoltura biologica rispetto a quella convenzionale. Tutte le specie o i gruppi di specie di pipistrelli registrati erano significativamente più attivi nei siti biologici che in quelli convenzionali».

I ricercatori italiani aggiungo: «I pipistrelli svolgono un ruolo chiave negli agroecosistemi europei, in quanto forniscono un’essenziale soppressione dei parassiti consumando artropodi che possono danneggiare gravemente le colture (Boyles et al., 2011, Russo et al., 2018) e, come tali, comprendere gli effetti della gestione dei terreni agricoli su la presenza e l’attività dei pipistrelli è vitale per informare la gestione del territorio e la conservazione della biodiversità».

Ma anche se hanno scoperto che l’agricoltura biologica promuove il foraggiamento dei pipistrelli, non è certo se questo si traduca in effetti demografici positivi per le popolazioni di queste specie a rischio e in declino.